A seguito dei numerosi arresti eseguiti, i clan di camorra che gestiscono l’illecito mercato dello spaccio di droga, sono dovuti ricorrere a tecniche sempre più articolate e complesse al fine di eludere i controlli delle forze di polizia.
La tecnica dello “spacciatore itinerante” è quella che, negli ultimi tempi, risulta maggiormente utilizzata, perché consente un ampliamento della vendita al di fuori di quei rioni, sino ad ora, tristemente conosciuti, per averne avuto l’esclusiva.
A bordo di comunissime utilitarie, per non destare sospetti, la droga al dettaglio viene trasferita da una parte all’altra del quartiere, molto spesso all’interno di piccole confezioni metalliche, di quelle utilizzate per le caramelle che, mediante una calamita, viene attaccata nell’abitacolo e/o alla carrozzeria dell’auto, al fine di eludere eventuali controlli.
Gli agenti del Commissariato di polizia “Ponticelli”, dopo l’arresto di Davide Martinelli, sorpreso qualche giorno fa proprio mentre utilizzava questa tecnica, hanno arrestato, nella serata di ieri, Luigi Russo, di 46anni.
L’uomo, è stato pedinato ed osservato dai poliziotti mentre era in giro nel quartiere, a bordo della sua “Opel Corsa”, fermandosi, di tanto in tanto, per consegnare dosi di “cocaina” agli acquirenti.
I poliziotti, abilmente, hanno bloccato lo spacciatore trovandolo in possesso di 3 dosi di droga e della somma pari a circa €.110,00, provento della vendita itinerante.
Fermati e segnalati alla competente Autorità, anche 3 acquirenti. L’auto del 46enne è stata sequestrata e lui è stato condotto al carcere di Napoli Poggioreale.