Il piano è inteso quale costruzione di una programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa che pone al centro la Scuola, presidio di legalità e cittadinanza attiva da aprire ai territori.
Il provvedimento prevede, tra l’altro, che la rete scolastica è riorganizzata secondo le proposte contenute nei piani provinciali e deliberate dalle amministrazioni comunali o provinciali, secondo la rispettiva competenza, coerenti con gli indirizzi regionali. Il piano contiene inoltre l’attivazione dei nuovi indirizzi di studio, opzioni ed articolazioni degli stessi, negli istituti secondari di II grado, secondo le disponibilità in organico e a salvaguardia dell’autonomia scolastica degli istituti stessi.
“Le scuole rappresentano la cultura, la storia, la tradizione dei nostri territori e non possono essere “ridimensionate” per rispondere esclusivamente a logiche numeriche e parametri asettici, in un processo di mediazione continua tra valori simbolici e criteri economicistici- commenta l’assessore all’istruzione Lucia Fortini -questo piano vuole trasmettere un importante messaggio, forte e chiaro: la scuola campana è viva, dotata di un’offerta formativa più ricca e aggiornata. L’assessorato all’istruzione da me rappresentato tenderà sempre una mano ai dirigenti scolastici, ai docenti e al personale tutto che opera con passione per formare i nostri ragazzi affinchè diventino cittadini consapevoli”.