
Alla base del provvedimento amministrativo di chiusura vi sono le carenti condizioni igienico sanitarie, unite alla totale assenza di autorizzazioni a svolgere le attività commerciali ivi condotte. Dopo aver identificato il proprietario, i carabinieri hanno sottoposto a sequestro l’area di pertinenza la cui superficie è pari a circa otto mila metri quadrati. Il valore di quanto caduto in sequestro si aggira attorno ad un milione di euro.
Ricordiamo che non molto tempo fa, i carabinieri sequestrarono, presso lo stesso deposito, anche tre tonnellate di carne. Ora al di là delle violazioni riscontrate va sottolineato che il Cash and Carry, in questione è sponsor ufficiale del calcio Napoli. L’operazione di servizio condotta rappresenta un’ulteriore conferma dell’impegno profuso dal Comando Tutela per la Salute di Napoli nel controllo economico-finanziario del territorio, al fine di tutelare la salute pubblica. Infatti, il consumo degli alimenti nocivi e “parcheggiati” in zone degradate, può costituire un grave pericolo per la salute dei cittadini a causa della proliferazione batterica.
