Il Gazzettino vesuviano | IGV

Presentato a Castel san Giorgio “Il coltello e la rete”

357744_0_0E’ vero che le tecnologie cambiano la vita? E che il cambiamento è tanto più vero e profondo, tanto più messaggero di possibilità, quanto più si usano in modo consapevole? Senza rinunciare alla propria capacità critica? Le risposte con il libro “Il coltello e la rete”, racconto – reportage, di Vincenzo Moretti, Nicola Cotugno, Maria D’Ambrosio, Colomba Punzo, Alessio Strazzullo e Mariateresa Turtoro, che dà conto in presa diretta di un lavoro che ha prodotto risultati sorprendenti, che trasmette la voglia di non starsene a guardare, che suggerisce di partecipare in prima persona a questo gioco ancora in corso. Un viaggio in alcune scuole, che ha portato alla realizzazione di questo volume che vuol essere anche uno strumento per moltiplicare le attività all’interno degli istituti scolastici, per fare in modo che in altre parti d’Italia qualcuno possa promuovere iniziative del genere.

Il libro sarà presentato lunedì 1 febbraio alle ore 18:00, nei locali dell’Arciconfraternita di Maria SS.ma Immacolata Concezione di Castel San Giorgio. Interverranno con gli autori Gennaro Cibelli e Lucrezia Amideo. “Il coltello e la rete”, che presenta come sottotitolo “Per un uso civico dei media digitali”, è edito da Ediesse ed è composto da 216 pagine. Pone i suoi riflettori sugli studenti, i giovani, la formazione, la conoscenza. Questi i punti cardine che hanno permesso agli autori di ottenere successi inaspettati con i ragazzi delle quattro strutture coinvolte: la Fondazione Giuseppe Di Vittorio, l’Ic Marino Santa Rosa, l’Iti Galileo Ferraris e l’Università Suor Orsola Benincasa. Un percorso che gli autori hanno effettuato nel mondo della scuola partenopea, da Ponticelli a Scampia fino alle aule universitarie del Suor Orsola Benincasa. Tre classi impegnate nel primo anno di sperimentazione: una quinta elementare, una prima Iti, un corso universitario. Oltre cento studenti, dai dieci ai quarant’anni. Tutti assieme, appassionatamente, alla scoperta di quanto è più bella la tecnologia quando viene usata in maniera consapevole.

Gli Autori

– Vincenzo Moretti, sociologo, lavora alla Fondazione Giuseppe Di Vittorio. Per Ediesse è autore tra gli altri di Testa, Mani e Cuore (2013) e Bella Napoli (2011, 2 ed.);

– Nicola Cotugno, architetto, vive e insegna a Napoli. Esperto in tecnologie digitali e ludodidattica, realizza ambienti di apprendimento multimediali finalizzati a percorsi formativi di consapevolezza civica;

– Maria D’Ambrosio, professore associato di Pedagogia generale e sociale all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Presiede il Nucleo di valutazione per l’accreditamento della Fad per la Regione Campania;

– Colomba Punzo, dirigente scolastico, è stata per 30 anni docente di scuola primaria. Fa parte del gruppo di ricerca in Didattica della matematica dell’Università Federico II di Napoli;

– Alessio Strazzullo, laureato in Filologia moderna, è cofondatore della società di produzione video Casa Surace. È autore di 101 tesori nascosti di Napoli (Newton Compton, 2011);

– Mariateresa Turtoro, docente di informatica, ha lavorato per 10 anni nei settori dell’Ict. È coautrice di Informatica TFA (EdiSES, 2014).

Exit mobile version