Napoli, operazione contro il maltrattamento di cani e uccelli

PITBULL-AGGRESSIONESi è svolta ieri, domenica 31 gennaio, l’operazione della Compagnia Carabinieri di Napoli, Nucleo Operativo di Poggioreale, che, grazie alle segnalazioni delle guardie zoofile dell’E.M.P.A. (Ente Mediterranea Protezione Animali), a Napoli ha sequestrato e messo in salvo un Pitbull maltrattato dal proprietario e alcuni cardellini venduti illegalmente dai bracconieri in via Gianturco.

L’intervento delle forze armate accompagnate dalle guardie zoofile in via Gianturco, località dove svolge il noto mercato abusivo di volatili e uccelli, ha portato alla fuga dei bracconieri che hanno lasciato sul posto numerose gabbie con con all’interno i cardellini (carduelis carduelis), specie protetta, poi sequestrati dai carabinieri.

Successivamente, un forte guaito ha attirato gli uomini del nucleo di Poggioreale in un locale commerciale di via Brecce Sant’Erasmo, dove hanno rinvenuto uno york shire non registrato all’anagrafe canina, ed un pitbull con le orecchie recise, anch’esso non registrato all’anagrafe canina.

Per il proprietario è scattata la denuncia per il reato di maltrattamento animale, giusto art. 544 bis della legge 189/04 con conseguente denuncia alla Procura della Repubblica di Napoli, ed un illecito amministrativo, con elevazione del relativo verbale, per non aver registrato il cane di razza york shire all’anagrafe canina.

A conclusione degli atti di rito, i carabinieri e le guardie giurate EMPA hanno provveduto, come previsto dall’ art.28 della legge 157/92, alla liberazione dei volatili ponendo così fine alle loro sofferenze patite a seguito della traumatica cattura e della detenzione in cattività.

 

Raffaele Cirillo

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