Si tratta di Ferdinando Manzo (M5S) e Giovanni Santoro (lista civica ‘Uniti per Quarto’).
I due consiglieri, a causa di contenziosi economici aperti con l’Ente comunale, sarebbero stati ineleggibili. L’accusa verte su una falsa dichiarazione che sarebbe stata resa all’atto dell’insediamento.