Prima contro penultima, in un classico testa coda, il cui risultato è tutt’altro che scontato, perché gli ospiti sono reduci da tre sconfitte consecutive (di cui due in casa) e sono motivati a mille dalla spasmodica ricerca di punti utili in chiave salvezza, dal desiderio di rialzare la testa e riscattare le recenti battute d’arresto, oltre alla voglia di mettere lo sgambetto alla prima della classe e vendicare allo stesso tempo la sconfitta subita all’andata, non ancora digerita per la maniera in cui è maturata, tra le polemiche per qualche dubbio fischio arbitrale. Il trentatreenne allenatore di origini toscane Alessandro Magro dispone di un buon organico, nel quale spicca il nome del centro irpino Iannuzzi (14,1 punti di media e miglior realizzatore dei suoi), ancor prima dei due statunitensi Smith (ala grande da 12,8 punti ed 8,8 rimbalzi di media) e Moore (guardia da 11,7 punti di media), che compongono il quintetto base insieme al playmaker Zanelli (10,8 punti, con il 39 % da tre, e 3,3 assist di media) e all’ala piccola Casella (10,2 punti di media, con il 58% da due). I ricambi degli esterni sono l’esperta guardia (classe ’86) Gurini ed il giovane play-guardia (classe ’95) Cappelletti, che godono di grande fiducia da parte del proprio tecnico ed hanno sempre minutaggi elevati, a differenza delle alternative ai lunghi, ovvero il centro Galmarini e l’ala grande Vildera, che completano il roster insieme a Terenzi (playmaker) e Banach (ala piccola).
La Givova Scafati affronterà la sfida contro i piemontesi con ancora tanti dubbi legati alla presenza in campo del lungo Simmons, sulla via del recupero dopo un affaticamento muscolare, ma non ancora completamente guarito, le cui condizioni sono monitorate dallo staff medico, che deciderà il suo utilizzo solo a ridosso della sfida. In dubbio anche la presenza in campo dell’ala piccola Loschi, fratturatosi il mignolo della mano destra in seguito ad una caduta nel corso dell’allenamento di giovedì, che potrebbe essere eventualmente utilizzato con l’ausilio di un tutore, ma, anche in questo caso, sul suo utilizzo lo staff medico si pronuncerà solo nelle ore precedenti l’incontro.
Dichiarazione di patron Nello Longobardi: «Abbiamo disputato quasi due terzi del campionato, il bilancio è positivo. Stiamo facendo benissimo; la squadra sta dando grosse soddisfazioni a tutti, dalla società, alla città e agli sponsor. Siamo contenti di quanto fatto finora, ma il difficile viene adesso, perché il campionato sta entrando nel vivo, con la sua fase più problematica e intensa. Contro Omegna sarà dura, perché affronteremo una squadra che, da penultima classificata, scenderà in campo, a differenza nostra, senza avere nulla da perdere e moltiplicando sicuramente le forze per vincere contro la capolista, per giunta in trasferta, rendendo ancor più prezioso il bottino di punti in palio. Loro hanno un giocatore come Iannuzzi, che ci è sempre piaciuto tanto, al quale non abbiamo nulla da invidiare, vista la bontà nel nostro pacchetto lunghi. Nel complesso, è una squadra temibile, gestita da un allenatore giovane e rampante, ma, quanto a tasso tecnico, siamo superiori, benché ogni gara faccia storia a sé e tra l’altro abbiamo da recuperare qualche infortunato ed acciaccato. Dobbiamo fare il possibile per arrivare primi alla fine della stagione regolare, consapevoli del fatto che i play-off costituiranno tutt’altro campionato».
Dichiarazione dell’ala piccola Nicholas Crow: «Ad Omegna all’andata abbiamo rischiato grosso, imponendoci solo nel finale, tra qualche polemica. I piemontesi poi, al di là di quanto recita la classifica, hanno perso sei / sette partite con uno scarto di appena quattro punti, sinonimo questo che saremo al cospetto di una squadra che se la gioca contro tutti, molto ostica e dura in difesa, dotata di un buon gruppo di italiani e sicuramente non verranno qui a regalarci la partita. Noi però giochiamo in casa e sappiamo che non possiamo più far passare nessuno. Omegna ha un buon organico, nel quale spicca Iannuzzi, che sta giocando ad ottimi livelli da diverse stagioni, ma anche Gurini, giocatore di sostanza, che ha giocato anche la vecchia Legadue e che conosco bene, avendoci giocato insieme a Rimini, e il play Cappelletti, atleta molto dinamico, con due grandi gambe ed un enorme atletismo. Dovremo stare molto attenti, difendendo come abbiamo fatto nelle ultime uscite, giocando la nostra pallacanestro e bilanciando le conclusioni da tre e due punti. Dobbiamo tastare la nostra solidità e capire fin dove possiamo arrivare».
Arbitreranno l’incontro i sig.ri Saraceni Alessandro di Zola Predosa (Bo), Scrima Alberto Maria di Catanzaro e Chersicla Andrea Agostino di Oggiono (Lc). La partita sarà trasmessa, oltre che in diretta video streaming dal sito internet della Lega Nazionale Pallacanestro (tramite il servizio “LNP TV Pass”), anche in diretta radiofonica sui 92,50 mhz di Radio Sant’Anna (media partner della Givova Scafati) e in streaming sul sito internet www.radiosantanna.it. Inoltre, sarà possibile assistere al video della gara in differita su TV Oggi (tasto 71 del digitale terrestre) nei giorni di martedì (ore 21:00) e, in replica, mercoledì (ore 15:25).
Ma non solo basket. Attività collaterali sempre più numerose vengono ideate e realizzate dalla dirigenza e dall’area marketing e relazioni esterne della Givova Scafati, che si conferma società di prima fascia non solo in campo, ma anche fuori, presentando una lunga serie di progetti a sfondo sociale, educativo e formativo, dedicate non solo ai propri tifosi, ma anche ai più piccoli e alle famiglie disagiate. Infatti, allo stand Givova allestito all’interno della struttura di Viale Della Gloria, con una piccola offerta in denaro, sarà possibile partecipare alla pesca di beneficenza, con in palio tanti ricchi premi griffati Givova Scafati. Il ricavato delle oblazioni sarà devoluto al piccolo Vincenzo, un bambino di soli 3 anni e mezzo, affetto dalla sindrome di DiGeorge, una rara malattia genetica.
Antonio Pollioso
Ufficio Stampa
Givova Scafati Basket