“Mentre il ministro Franceschini sostiene di aver attivato un processo partecipativo sull’hub ferroviario di Pompei, il Movimento Cinque Stelle è stata l’unica forza ad ascoltare davvero la cittadinanza, le istituzioni e gli stakeholder non solo di Pompei ma di tutti i comuni compresi nella Buffer Zone Unesco, da Portici a Castellammare di Stabila. Se gli Enti Locali sono stati incapaci di progettazione, il governo non ha fornito esperti capaci di supportare il lavoro locale ed ora cala una soluzione dall’alto senza la consultazione dei cittadini e senza tener conto dell’indotto turistico dei Comuni limitrofi a Pompei”. Così il deputato del Movimento Cinque Stelle Luigi Gallo risponde alle parole usate oggi dal ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, nel corso di un’audizione davanti alle commissioni congiunte Cultura di Camera e Senato.
“Un processo di democrazia dal basso e di partecipazione – aggiunge – che portiamo avanti da tempo e che confluirà nell’iniziativa #BuonGoverno con la #DemocraziaDiretta che si terrà proprio a Pompei il 21 febbraio. Ci saranno tecnici che analizzeranno il progetto dell’Alta Velocità e con la senatrice Michela Montevecchi ed i consiglieri regionali del M5S ci confronteremo sullo sviluppo turistico, sostenibile e responsabile, di Pompei e della Buffer Zone.
I meetup, il mondo dell’associazionismo e gli stakeholder del territorio potranno avanzare proposte organiche per trattenere il turista che visita Pompei nell’area Unesco sotto al Vesuvio. Queste idee saranno raccolte in una mozione di indirizzo che presenteremo in Regione Campania”.