E, a questo giro, il fatto è più che lampante. Perchè? Perchè è lo stesso albo pretorio del sito web del Comune a certificare che il sindaco Uliano insieme alla madre è proprietario di due box realizzati abusivamente.
Spulciando nel dettaglio si nota che si tratta di due strutture di alcune decine di metri quadrati: manufatto terraneo “in struttura portante metallica” posizionato dietro “una tettoia lato nord” “destinato a deposito mobilio e garge”; l’altro sempre una struttura in ferro con “chiusure laminate in zinco” adibito a garage. Infine sulla casella relativa all’ordinanza vi è la scritta “in corso”, cioè il provvedimento di abbattimento ancora non è stato emesso ma è in discussione.
Ora anche il sindaco dovrà giustificare questo abuso edilizio così come fatto – a malapena – dal vicesindaco Orsineri. Questo quando nei mesi passati fu abbattuta una parte di una abitazione realizzate abusivamente nel quartiere Messigno senza che nessuno dei politici locali si facesse vedere da due famiglie disperate per l’ordinanza di demolizione.