Giovedì 4 febbraio 2016, nella Sala delle Colonne della SS.ma Trinità di Vico Equense, è stato presentato il libro “La Venerabile Chiesa della Natività di Maria nel casale di Pacognano”.
L’opera è stata realizzata da tre autori accomunati dal forte amore per la propria terra e per la sua storia: la prof.ssa Alberta Maresca, Dirigente Scolastica dell’I.C. “Caulino” di Moiano, don Pasquale Vanacore, parroco di Bonea, e Vincenzo Esposito Seu Margherita, giovanissimo studioso di Pacognano.
La loro ricerca, lunga e scrupolosa, li ha portati a consultare l’Archivio della parrocchia, ma anche quelli della Curia Arcivescovile di Sorrento, quello notarile di Napoli, e l’Archivio di Stato, realizzando, così, interessantissime scoperte.
Alla presentazione, curata e moderata dalla prof.ssa Anna Maria Cioffi, sono intervenuti: il Sindaco di Vico Equense, Dott. Benedetto Migliaccio, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, dott.ssa Maria Cioffi, e, in rappresentanza dell’Arcivescovo Mons. Francesco Alfano, il Vicario Mons. Mario Cafiero.
Da tutti gli interventi è emerso il pregio di quest’opera che coniuga sapientemente aspetti diversi della ricerca: lo storico, il sociale e il religioso. È stata, inoltre, evidenziata l’importanza di un lavoro che sottrae all’inevitabile oblio persone, fatti e tradizioni che hanno contribuito alla vita e alla cultura non solo di Pacognano e di Vico Equense, ma di tutto il Mezzogiorno.
La Prof.ssa Maresca ha illustrato natura, origini e funzionamenti dell’Estaurita: istituzione laica autonoma, finalizzata al mantenimento e alla gestione di una chiesa che, nata nell’alto Medioevo, ha continuato a rivestire per secoli un rilevante ruolo religioso, economico e sociale. Anche se, per sfortunate vicende storiche, le Estaurite si sono gradualmente estinte nel corso del Novecento, si trattò di un’istituzione molto vitale e profondamente democratica, retta da Mastri di chiesa o governatori, eletti dall’assemblea di tutti i capifamiglia del luogo. Particolare importanza ebbero a Vico Equense le Estaurite finalizzate al mantenimento di chiese parrocchiali, tra cui, appunto, quella di Santa Maria di Pacognano.
L’intervento di don Pasquale Vanacore ha riguardato sant’Alfonso Maria de’ Liguori, autore delle parole e della musica di uno dei canti natalizi più popolari in Italia e non solo: “Tu scendi dalle stelle. Questo santo fu personalità poliedrica, poeta, musicista, grande predicatore e scrittore. Con scrupolo e con rigore, don Pasquale ha esaminato una serie di testimonianze che, seppur non riescono a dimostrare scientificamente la presenza fisica del santo nel casale di Pacognano, consentono, tuttavia, di suffragare la tenace tradizione popolare che l’attesta e, anzi, dimostrano che tale presenza è storicamente plausibile.
È intervenuto, infine, Vincenzo Esposito Seu Margherita, che ha portato alla luce, salvandoli così dalla perdita definitiva, interessanti aspetti della tradizione locale. A lui si deve la scoperta dello stemma dei Della Porta nel tabernacolo della Chiesa oggetto dello studio, stemma che, prima d’ora, nessuno aveva riconosciuto perché capovolto.
I numerosi presenti hanno seguito con interesse ed attenzione la presentazione, allietata dalle musiche dei maestri Domenico Amendola, alla tromba, Angelo Lauro, al violino, Francesco Silvestri alla chitarra, e Gennaro Benvenuto al pianoforte.