Salernitana, pareggio quasi allo scadere

DonnarummaLa venticinquesima giornata di Serie B vede affrontarsi, allo Stadio Arechi di Salerno, Salernitana-Pescara. Cambio di allenatore nella Salernitana con l’esonero di Torrente e il ritorno di Menichini, autore della promozione in Serie B; la pesante sconfitta contro lo Spezia ha segnato la svolta, con la squadra al terzultimo posto con soli quattro punti di vantaggio rispetto al Como ultimo. Il Pescara, invece, viene da sette vittorie consecutive e si trova al terzo posto in classifica. La sfida si prospetta durissima per la compagine campana; i tifosi presenti all’Arechi fanno sentire la loro passione ma presentano anche striscioni polemici nei confronti della società.

 

Il primo tempo inizia con il Pescara più pericoloso in attacco. Dopo quattro minuti Zampano entra in area di rigore e finisce a terra nel contrasto con Odjer, per l’arbitro però è tutto regolare. Poi al 6° viene annullato un goal a Lapadula per fuorigioco: Caprari la offre in profondità per Verre che tira di potenza dall’interno dell’area di rigore e il pallone viene respinto corto da Terracciano sui piedi di Lapadula; l’attaccanre la mette in rete da pochi passi ma si alza la bandierina dell’assistente. Tutto da rifare per il Pescara che però sembra essere più pericoloso. Successivamente nasce un contropiede per la Salernitana dove anche Coda viene fermato dal guardalinee per fuorigioco mentre si stava involando in solitaria verso la porta avversaria. Ed ecco che la Salernitana comincia a farsi vedere in avanti. Infatti al 16° Donnarumma ottiene un calcio di rigore: pallone in profondità per l’attaccante campano che entra in area di rigore allungandosi il pallone e viene atterrato da Fiorillo; cartellino giallo per il portiere e calcio di rigore su cui si presenta Coda che batte sulla sinistra spiazzando il portiere e porta la Salernitana in vantaggio. Il Pescara ora è costretto a rincorrere e si propone ancora più intensamente in attacco, ma al 21° ancora Salernitana con Zito che prova dalla sinistra ma il pallone viene deviato da un difensore e termina in calcio d’angolo. Al 25°, però, arriva il pareggio per il Pescara con il goal di Lapadula che sul lancio di Mandragora la stoppa di petto in mezzo a due avversari e la mette alle spalle del portiere. Quindicesimo goal per l’attaccante del Pescara e risultato nuovamente in parità. La partita comincia a farsi divertente e tre minuti più tardi Odjer smarca con un passaggio in profondità Coda che però è defilato in area di rigore e il suo tiro colpisce l’esterno della rete. Ancora Salernitana al 31° con Zito che ci prova con una punizione dai venti metri ma trova un Fiorillo attentissimo che con un’ottima parata riesce a metter in angolo il pallone diretto verso il palo sinistro. Sugli sviluppi del calcio d’angolo parte il contropiede del Pescara con Lapadula che entra in area di rigore e, da solo contro il portiere, prova il tiro che viene però respinto con una bella parata. Al 38° ancora una punizione per la Salernitana sulla quale stavolta va Coda che però tira centralmente e il pallone diventa facile preda di Fiorillo. Sul finire della partita la Salernitana resta in dieci uomini: intervento bruttissimo di Zito a gamba alta su Memushaj, l’arbitro estrae il cartellino rosso e la partita si mette in salita per i campani. Si va all’intervallo sul risultato di 1-1.

 

Nel secondo tempo il Pescara entra in campo molto aggressivo per cercare di siglare il goal del vantaggio il prima possibile. Al 51° minuto Caprari di esterno destro libera Memushaj in area di rigore, il centrocampista va al tiro ma Terracciano la devia in angolo. Due minuti più tardi ancora Pescara con Caprari che stavolta va al tiro dalla distanza con il pallone che termina poco lontano dal palo. Il Pescara domina la partita ma al 62° un’ingeniutà di Caprari ristabilisce la parità in mezzo al campo con l’espulsione per doppia ammonizione dopo il fallo su Gatto. La Salernitana torna a respirare e al 66° si fa vedere nuovamente in attacco con una punizione da sinistra: Gatto batte verso il centro ma il pallone, dopo una mischia in area piccola, termina tra le braccia di Fiorillo. Al 69°, però, il Pescara si porta in vantaggio: Lapadula recupera la palla sulla sinistra con un intervento regolare su Bernardini, avanza sulla fascia e la mette al centro per Verde che la insazza alle spalle in rete nonostante la deviazione di Franco. Passano solo due minuti e la Salernitana ottiene il secondo calcio di rigore della partita per fallo di mano di Zuparic sul cross dalla sinistra. Il difensore viene ammonito e sul dischetto si ripresenta Coda che stavolta mira sulla destra e si fa parare il tiro. Risultato che resta invariato e Salernitana che è costretta a inseguire ancora. La squadra di mister Menichini si spinge in avanti il più possibile e al 79° Pestrin la crossa al centro per Coda che la stoppa ma non riesce ad imprimere potenza al tiro che viene bloccato facilmente da Fiorillo. All’82° è ancora Lapadula a mettere in pericolo la Salernitana entrando in area con un’azione personale contro due avversari ed andando al tiro di potenza che però viene deviato in corner da Terracciano. Due minuti più tardi la Salernitana riesce ad agguantare il pareggio con un’ottima azione: lancio lungo sulla sinistra per Ceccarelli che al volo la crossa al centro dell’area dove Donnarumma colpisce il pallone di petto e lo mette alle spalle del portiere. Sesto goal in campionato per Donnarumma che corre euforico sotto la curva dei tifosi salernitani. Negli ultimi minuti entrambe le squadre provano a segnare il goal che le farebbe ottenere i tre punti. Al 92° l’arbitro mostra il cartellino rosso anche ad Empereur e la Salernitana resta in nove uomini, ma il tempo per giocare è davvero poco e la partita termina sul risultato di 2-2. Le squadre guadagnano un punto che a poco serve; il Pescara perde due punti sul Crotone che nell’anticipo del venerdì ha battuto il Bari mentre la Salernitana si fa raggiungere dal Lanciano che ha battuto il Vicenza. L’avventura di mister Menichini è appena iniziata ma la salvezza sembra ancora un obbiettivo più che raggiungibile.

 

TABELLINO

Salernitana-Pescara 2-2: Coda(S) 18° – Lapadula(P) 25° – Verde(P) 69° – Donnarumma(S) 84°

Salernitana(4-3-3): Terracciano; Ceccarelli, Empereur, Bernardini, Franco; Odjer(Moro 67°), Pestrin, Zito; Donnarumma(Bus 90°), M. Coda, Oikonomidis(Gatto 52°). Allenatore: Leonardo Menichini.

Pescara(4-3-2-1): Fiorillo; Zampano, Fornasier, Zuparic, Mazzotta(A. Coda 82°); Memushaj, Verre, Mandragora(Verde 51°); Caprari, Benali(Pasquato 68°); Lapadula. Allenatore: Massimo Oddo.

 

Erasmo Micera

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