A Scafati l’associazione “Scafati Città Partecipata” continua a chiedere maggiore tutela per gli “amici a 4 zampe” e i loro proprietari.
Già a maggio gli attivisti dell’associazione avevano richiesto all’amministrazione l’istallazione di cestini per il conferimento delle deiezioni animali ma, la loro richiesta fino ad oggi è rimasta inascoltata.
Il presidente di Scafati Città Partecipata, Adriano Nappi, descrive così la situazione: “con ordinanza sindacale n° 56 del 5 ottobre 2015 si ordina ai proprietari, possessori, detentori a qualsiasi titolo dei suddetti animali (cani, gatti, cavalli, etc.), l’assoluto divieto di far entrare i suddetti animali anche se custoditi, nelle aree a verde e parchi giochi; di abbandonare escrementi del proprio animale sulle arre pubbliche e sulle aree soggette a servitù di pubblico passaggio o comunque aperte al pubblico. Chiunque conduca detti animali nei suddetti spazi, dovrà preventivamente munirsi di apposita attrezzatura (paletta, pinza o altro mezzo similare adatto allo scopo, nonché di involucri o sacchetti impermeabili) e portarla al seguito, affinché, all’occorrenza possa immediatamente raccogliere gli escrementi degli animali. Detta attrezzatura dovrà essere esibita in caso di richiesta da parte degli organi di vigilanza; inoltre si fa divieto di abbandonare cani sul territorio, lasciarli incustoditi o comunque liberi di circolare in aree pubbliche e luoghi aperti al pubblico, di imbrattare il suolo con alimenti destinati alla nutrizione del proprio animale; di condurre gli animali senza guinzaglio in aree pubbliche o aperte al pubblico e infine di condurre i cani di grossa taglia e/o pericolosi senza guinzaglio e museruola. Nei Giorni scorsi sono stati istallati i cartelli che impongono il divieto di accesso per gli animali domestici in Villa Comunale, piazza Garibaldi, parco giochi via Fosso dei Bagni”.
Emilio de Santis, Vicepresidente dell’Associazione Scafati Città partecipata: “Una città più pulita è una città più bella e più vivibile. La raccolta delle deiezioni dei propri animali è doverosa sia per ragioni di decoro che di igiene. Inoltre, rispettare le regole aiuta a far superare ogni forma di intolleranza verso la presenza degli amici a quattro zampe nella nostra città”.
Raffaele Cirillo