Il sindaco dimissionario di Quarto ha deciso di ritirare le dimissioni presentate il 21 gennaio ed andare avanti nella sua esperienza a capo dell’amministrazione comunale.
L’annuncio è stato dato dalla stessa Capuozzo, ex M5S, nel corso di un incontro con la stampa. Le dimissioni erano giunte dopo che il Comune di Quarto è stato travolto da un’inchiesta della Procura di Napoli su presunte infiltrazioni camorristiche. Nell’inchiesta è indagato il consigliere comunale Giovanni De Robbio, eletto con il Movimento 5 Stelle e successivamente espulso dal movimento assieme proprio a Rosa Capuozzo.
“In queste settimane – ha detto il sindaco – ho ricevuto diverse richieste perché ritirassi le dimissioni. Perciò ho deciso di restare. Così difendo la mia città”.
“Pensavamo di aver visto tutto e, invece, ci ritroviamo all’ennesimo colpo di scena nell’inquietante vicenda che ha coinvolto il Comune di Quarto con il tentativo della camorra di influenzare la campagna elettorale prima e l’amministrazione comunale dopo”.
Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Vincenzo Peretti, componente del direttivo regionale del Sole che ride, per i quali “il ritiro delle dimissioni in extremis dimostra che a Quarto, al di là delle chiacchiere di rinnovamento e di legalità urlate in campagna elettorale, abbiamo assistito al peggio della peggiore politica politicante. Quella degli annunci, delle finte dimissioni, del ritiro all’ultimo minuto. Insomma quelle ritualità che i 5 Stelle hanno sempre denigrato e che in tempi record hanno imparato a praticare con la massima disinvoltura con o senza espulsioni. Ci auguriamo che il Sindaco abbia almeno verificato di avere una maggioranza altrimenti saremmo dinnanzi a un comportamento a dir poco sconsiderato”.
“Quel che continua a mancare, però, è un intervento delle Istituzioni sovracomunali” hanno concluso Borrelli e Peretti per i quali “non si riesce a capire per quale motivo, dalla Prefettura, non sia stata ancora inviata una Commissione d’accesso, chiesta anche dal Sindaco, per verificare se e quali condizionamenti della camorra ci siano stati”.