I dati, ottenuti tramite la sperimentazione di tecnologie che prevedono proprio l’uso delle onde gravitazionali, sono il frutto di uno studio effettuato tramite le strumentazione brevettate e progettate presso l’Università degli Studi di Salerno, e saranno presentati alle 16:30 a Cascina, in provincia di Pisa, presso la sede dell’ Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO European Gravitational Observatory) e del progetto VIRGO.
Le attività sono state svolte con il controllo e la partecipazione della Soprintendenza Archeologica di Salerno, Avellino e Benevento e coordinate dal Prof. Luigi Petti e dal Prof. Fabrizio Barone, dell’Università di Salerno.
L’Arco di Traiano di Benevento rappresenta il primo monumento su cui viene testato questo tipo di tecnica che sarebbe stata in grado di fornire elementi molto importanti per valutare lo stato di salute del monumento e procurare informazioni per pianificare le azioni per la migliore conservazione.
L’utilizzo delle onde gravitazionali potrebbe quindi divenire una nuova risorsa cruciale per garantire la salvaguardia del patrimonio storico e artistico mondiale.
Raffaele Cirillo