Il figlio Vincenzo, campione del mondo e capovoga dell’otto in vista delle olimpiadi di “Rio 2016”, potrebbe essere squalificato per doping perdendo le Olimpiadi. “Ha saltato tre controlli antidoping e la normativa è chiara – le parole del presidente – È un’ingenuità, ma da regolamento costa da uno a due anni di squalifica”.
“Il 1 febbraio scorso non è riuscito ad arrivare in tempo” ad un controllo a sorpresa, fa sapere la Federazione. Il presidente, “nel rispetto del principio di trasparenza”, ha spiegato: “L’atleta aveva già accumulato due mancati controlli: il primo per una dimenticanza, il secondo perché il nuovo sistema gestionale “Adams” non gli ha confermato la segnalazione del luogo dove si trovava; a questi si è aggiunto infine il terzo, il primo febbraio”, causato, secondo il racconto dell’atleta, da un piccolo incidente stradale che ne ha ritardato l’arrivo sul luogo del controllo.