La “legenda” continua, da Maradona e Platinì a Dybala e Higuain come negli anni ottanta, Napoli e Juventus si contendono lo Scudetto! due società ripartite dall’inferno della B e della C. Ritornate in serie A assieme, e dopo qualche anno sole in cima a contendersi il campionato, solo qualche mese fa, queste due compagini erano in fondo alla classifica del massimo campionato italiano e si parlava di crisi Allegri e di esonero Sarri.
Oggi quest’ultimi due sono i migliori allenatori nel panorama europeo con tutte le big a contenderseli. Stesso discorso per Dybala e Higuain, il primo troppo giovane per sfondare nella vecchia signora, il secondo giocatore fallito dopo i rigori sbagliati al mondiale e con il Napoli. Oggi il primo è l’attaccante più giovane e forte d’Europa, il secondo è l’attaccante più forte al Mondo!
Sabato sera, altro che finale di Sanremo, tutta Italia guarderà Juventus-Napoli, non solo l’Italia ma ben ventuno paesi saranno sintonizzati su questo match, ormai soprannominato ‘Il classico italiano’.
Tutto esaurito allo Juventus Stadium ad eccezione del settore ospiti, dove mancheranno i tifosi del Napoli, anche se siamo certi che i supporter azzurri, non lasceranno soli i loro campioni.
CASA NAPOLI- Le chiavi della regia partenopea tornano a Jorginho, scivola così in panchina Valdifiori. Mister Sarri orientato a schierare l’11 tipo a Torino: tridente composto da Callejon, Higuain e Insigne. Ancora indisponibile Grassi.
CASA JUVENTUS- Mister Allegri studia la mossa per sopperire all’assenza dell’infortunato Chiellini (lesione al polpaccio e stop di tre settimane). Il tecnico potrebbe schierare il consueto 3-5-2 con Lichtsteiner nel terzetto arretrato e sistemare Cuadrado sulla fascia destra di centrocampo, alternativa è Rugani con lo slittamento del colombiano in panchina. Da non scartare l’ipotesi 4-3-1-2, in tal caso sulla trequarti uno tra Hernanes o Pereyra. Intanto Vinovo è tornato a correre in gruppo il recuperato Evra, sta poi facendo di tutto Khedira per rendersi disponibile contro gli azzurri. In attacco Morata con Dybala, scalpita il rientrante Zaza.
Cosimo Silva