I due ideatori Michele Parisi e Alberto Barbiero, della provincia di Varese, hanno voluto dare l’opportunità ai piccoli professionisti di poter pubblicizzare le loro competenze in modo semplice e gratuito senza intermediari pubblicitari.
“Questa idea è nata dal fastidio nel vedere cosa è diventata la pubblicità; ci sono società che guadagnano sulla mediazione pubblicitaria e molto spesso questi intermediari promettono pubblicità in cambio di grandi somme di denaro”, ha affermato Michele Parisi. Il sito inizialmente era solo per i professionisti con partita iva poi si è allargato anche per i prestatori di opere occasionali; il portale può anche essere usato come trampolino di lancio per chi non ha una partita iva che poi può aprirsela in un secondo momento se il lavoro va bene. Ogni utente iscritto può aggiornare costantemente il proprio profilo avendo cosi la possibilità di migliorare i propri affari.
Il sito inoltre è sempre in fase di aggiornamento, infatti gli ideatori stanno lavorando ad un sistema di recensioni dove il cliente può lasciare un commento a chi gli ha svolto il lavoro. I contatti all’interno di BubbleSkill sono in chiaro e i clienti possono contattare direttamente gli utenti iscritti senza nessun intermediario.
Parisi ci ha poi spiegato con molto rammarico di aver presentato il progetto ai responsabili di un associazione di imprese che “ inizialmente erano contenti, poi dopo il responsabile ci disse che io e il mio socio dovevamo costituire una società dalla quale loro avrebbero preso una quota, altrimenti non avrebbero pubblicizzato il nostro portale. Quello che più mi dispiace è che non hanno speso neanche un’email per far conoscere ai professionisti il nostro sito”.
Il portale che ha preso vita nel Settembre 2015 oggi conta più di mille utenti e le aspettative sono quelle di aumentare sempre di più la visibilità del sito e di realizzare un app.
Gianluca D’Ambrosio
