Sono rimasti regolarmente aperti nonostante l’assemblea sindacale indetta dalla Flp-Bac: scongiurata la chiusura per gli Scavi di Pompei, Ercolano, Oplonti, Stabia e Antiquarium di Boscoreale.
La riunione del personale della Soprintendenza archeologica di Pompei è durata per circa due ore, durante le quali si sono registrati gli effetti del cosiddetto “decreto Franceschini”, che ha equiparato i Musei e i Beni culturali ai servizi pubblici essenziali.
La chiusura dei siti archeologici a seguito di assemblee sindacali, infatti, aveva fatto gridare allo scandalo per le migliaia di turisti in attesa fuori dai cancelli degli Scavi, e del Colosseo. Tuttavia, alcune Domus sono rimaste chiuse e non visitabili nelle ore dell’assemblea, ovvero tutte quelle custodite dal personale della Soprintendenza.
Antonio Giuseppe Flauto