Blitz dei militari della capitaneria di porto, coordinati dalla Procura della Repubblica di Salerno: sequestrati i depuratori di Amalfi e di Praiano.
Stando alle prime informazioni riguardanti l’inchiesta gli impianti scaricavano i reflui direttamente in mare non funzionando correttamente.
Sono sedici gli indagati tra coloro deputati al loro corretto funzionamento. I particolari dell’inchiesta sull’inquinamento della costiera amalfitana sono stati approfonditi nel corso di una conferenza stampa convocata nella sede della Procura di Salerno e alla quale hanno preso parte il procuratore Corrado Lembo e il comandante della capitaneria di porto di Salerno, Gaetano Angora.
Nel mirino degli inquirenti il corretto funzionamento dei depuratori con gli scarichi versati direttamente in mare con conseguente rischio per la salute dei bagnanti.