La capolista cade allo Juventus Stadium, bianconeri completano il sorpasso

Hamsik maglia rossa

Il Napoli perde allo Juventus Stadium, tante aspettative per questa gara ma Zaza a due minuti dalla fine segna il gol vittoria per i bianconeri dopo un primo tempo a reti bianche e un secondo tempo che sembrava scorrere verso il pareggio, la Juventus trova il gol vittoria nel finale, che permette alla Juventus di scavalcare i partenopei e conquistare il primo posto.

La Partita:

Primo tempo, che vede entrambe le squadre ferme nelle proprie metà campo, la paura di farsi male, prevale sulla voglia di giocare. Nel primo tempo è il Napoli a rendersi pericoloso ma Bonucci salva un gol praticamente fatto di Higuain, Buffon ringrazia.

Nella ripresa, la Juventus gestisce il match, squadra corta e arroccata, attendista e intelligente. Napoli ansioso di trovare il vantaggio produce tanti errori in fase di impostazione, mostrando poca lucidità. Gli errori di Hysaj sulla destra, la lentezza nell’impostare il gioco di Jorginho e i palloni persi a centrocampo da Hamsik sono segnali pericolosi per questo Napoli che è stato sempre una macchina perfetta. Anche lo stesso Higuain, sempre fuori dalla manovra azzurra e Insigne che produce pochissimo. Entrano Zaza, Alex Sandro e Rugani, nella Juventus, potere di una rosa folta e ricca di ricambi validi producono i suoi effetti. Infatti, al 88′ minuto Hamsik perde palla a centrocampo e su azione di contropiede è Zaza a segnare il gol del vantaggio sull’unico errore di Koulibaly, artefice di una partita perfetta. Nel finale gli ingressi di Mertens e Gabbiadini sono ormai superflui, per cambiare una partita che non ha avuto l’approccio giusto sin dall’inizio.

La Juventus ora è al primo posto, con un punto sul Napoli, azzurri che però non devono disperare, mancano ancora 13 partite alla fine e tutto può succedere, il campionato è aperto, nel corso di una guerra ci sta perdere una battaglia, perchè alla fine l’importante sarà vincere la guerra ed il Napoli ha le armi giuste per poterlo fare.

Cosimo Silva

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