I Carabinieri dei Ros hanno sequestrato, nel Comune di Marano di Napoli, incartamenti ritenuti falsi o alterati relativi all’appalto per il Piano degli Insediamenti Produttivi (Pip) della città.
Il sequestro – del quale si è avuta notizia oggi – è stato fatto venerdì scorso su ordine della Dda di Napoli in un’inchiesta che ha portato, il 25 gennaio, all’acquisizione, da parte dei Ros, di documenti r
elativi all’appalto nell’Ufficio Tecnico del municipio.
Venerdì scorso l’acquisizione di documenti è stata fatta dai Ros anche nella sede della società “Iniziative Industriali srl”, che fa capo al gruppo imprenditoriale dei fratelli Aniello e Raffaele Cesaro di Sant’Antimo, assegnataria dell’appalto.
Il sequestro e l’acquisizione di documenti sono stati disposti dalla Dda per verificare eventuali illeciti relativi a tutto l’iter procedurale, sia nella fase dell’aggiudicazione della gara, sia nella realizzazione dell’intero complesso edilizio, del valore approssimativo di 45 milioni di euro.