“L’ invio di 250 militari a Napoli va sicuramente accolto con favore, soprattutto alla luce degli ultimi fatti di cronaca nera e dell’escalation criminale”, spiega Vincenzo Viglione, consigliere del Movimento 5 Stelle e componente della Commissione Speciale Anticamorra.
“Ribadiamo la necessità di impiegare queste forze aggiuntive in maniera accurata e strategica – sottolinea – per la sorveglianza, il presidio di obiettivi sensibili e delle zone a rischio, in modo da liberare risorse importanti nelle attività di investigazione e di contrasto”.
“E’ chiaro che l’azione dev’essere corale – continua Viglione del M5S – occorre che anche le istituzionali locali e la politica si assumano le proprie responsabilità con un cambio di rotta. Penso allo sviluppo di politiche volte alla prevenzione con investimenti cospicui nelle scuole con programmi di apertura prolungata, formazione e attività sociali”.
“In quest’ottica rompendo con i soliti schemi di riunioni e audizioni al chiuso dei palazzi della politica – annuncia – il prossimo lunedì 22 febbraio, i lavori della Commissione speciale anticamorra si terranno presso la sede della VI Municipalità di Napoli – Barra, Ponticelli San Giovanni a Teduccio, area periferica da sempre alle prese con una capillare presenza criminale e ultimamente con una preoccupante recrudescenza dei clan della camorra”.