Boscoreale: sceneggiata al consiglio comunale

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È andata così anche stavolta, a Boscoreale. Alla fine, come suggeriva “radio piazza” e come sperava l’opposizione, il consiglio comunale è stato sospeso per mancanza del numero legale perché è andato in scena la protesta estemporanea di alcuni cittadini e molti consiglieri, tanto della maggioranza quanto dell’opposizione, hanno preso la palla al balzo e sono andati via.

Dovrà dunque essere riconvocato un nuovo consiglio con gli stessi argomenti all’ordine del giorno: debiti fuori bilancio, per lo più. Quando? Forse la prossima settimana. Ma cosa è successo? A un certo punto del dibattito, anche abbastanza sostenuto, tra i consiglieri di maggioranza e quelli dell’opposizione, alcuni cittadini hanno cominciato a intromettersi nella discussione inveendo all’indirizzo del presidente del Consiglio, Antonio Mappa, e dei rappresentanti la maggioranza.

Insomma, tra chi chiedeva di essere “messo a lavorare” e chi protestava contro l’incapacità di governare il paese è stato tutto un rincorrersi a chi spiattellava con maggiore fermezza e quantità la sfilza di parolacce e offese. Ovviamente, la stragrande maggioranza del pubblico o se ne stava in silenzio oppure commentava divertito la situazione paradossale che si era venuta a creare, ben felice di assistere al “teatrino di palazzo” in maniera del tutto gratuita. “Questo succede a chi è incapace di governare” sottolineava l’opposizione.

“È tutta farina del sacco dei consiglieri di minoranza – rimarcavano gli altri – sono loro che fomentano certi interventi con l’atteggiamento sprezzante che hanno nei confronti delle istituzioni. Proprio loro che sono gli autori dello sfascio in cui si trova la cittadina e che adesso fanno i paladini giocando sporco e buttando benzina sul fuoco”. Quando sono arrivati i militari dell’Arma della locale caserma era già tutto finito. Il consiglio era stato bloccato e rinviato a data da destinarsi.

Non si sono bloccate le polemiche. Che feroci come non mai hanno cominciato a infiammare “la piazza”. E che si faranno ancora più infuocate nei prossimi giorni. Ma già da domani se ne vedranno delle belle. Le segreterie politiche dei vari gruppi e partiti di maggioranza si stanno muovendo. Basterà aspettare qualche ora per vedere gli sviluppi e quanto metteranno in cantiere per bloccare altre situazioni come questa.

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