Lo hanno definito un vergognoso consiglio comunale quello che ieri pomeriggio s’è tenuto a Boscoreale.
Tensioni con tanto di rimostranze da parte dei cittadini presenti nell’aula consiliare, proteste che hanno portato alla sospensione dei la sospensione dei lavori dal parte del presidente dell’Assise, Antonio Mappa. Lo stesso Mappa aveva condannato con forza l’interruzione del consiglio notando un clima di odio e ostilità contro, specificamente, la sua persona e l’Amministrazione che rappresenta.
Intervengono, il giorno dopo, anche gli attivisti del M5S di Boscoreale che ribadiscono la totale indignazione verso il modus operandi dell’attuale classe politica. Dichiarano di aver assistito all’ennesimo consiglio-farsa nel quale ancora una volta maggioranza e finta opposizione non hanno discusso dei problemi che la città e i cittadini vivono da troppo tempo. Sottolineano che se parte della cittadinanza palesa in maniera, anche rumorosa, il proprio disaccordo è un segnale che la città, o comunque una grossa di parte di essa, non si ritiene soddisfatta di quanto fatto fin qui dall’Amministrazione.
“Assistere a politici di destra e sinistra che nemmeno si sono presentati al consiglio comunale, che ha visto la conseguente sospensione è sintomo di una mancanza di rispetto delle istituzioni, dei cittadini e della città intera, è un atto vile e vergognoso. Non possiamo che condannare questo modo di fare che ha distrutto il nostro paese. I cittadini devono essere ascoltati e non cacciati dalle forze dell’ordine. Le problematiche della città vanno discusse e risolte senza nascondersi dietro a banali scuse economiche. Siamo orgogliosi di essere cittadini boschesi, siamo orgogliosi di questa città e per questo lotteremo per ripurirla da una classe politica marcia che la usa solo come bancomat. Ricordiamo ai politici locali che essi sono stati eletti per servire il popolo, non per servirsi del popolo. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, i cittadini boschesi meritano un’ammistrazione che li rispetti e che rispetti Boscoreale”.
