Rosario Sanarico, l’ispettore di polizia morto nella ricerca del corpo di Isabella Noventa, la donna svanita nel nulla la sera del 15 gennaio scorso, era nato a Napoli il 10 ottobre 1963 e dopo essere entrato in polizia non ancora ventenne.
Nel 1984 era stato assegnato al Centro Nautico e Sommozzatori della polizia di stato di La Spezia. Qui ha frequentato il corso per operatore subacqueo come primo passo di una lunga serie di abilitazioni professionali conseguite in questo settore operativo che lo hanno portato ad assumere incarichi di crescente importanza nell’ambito del nucleo sommozzatori del CNeS di La Spezia.
Nel corso della sua trentennale attività, aveva acquisito una notevolissima esperienza partecipando ad un gran numero di interventi, spesso svolti in condizioni ambientali molto difficili, come i soccorsi durante il naufragio di Costa Concordia, tanto da diventare uno dei sommozzatori della Polizia più esperti e apprezzati anche fuori dall’ambiente professionale.