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Salerno, uccide il suocero dopo l’ennesima lite: fermato 22enne

aggressione casa

Trovato senza vita in casa sua, a Salerno, dopo una violenta aggressione: ad uccidere Eugenio Tuda De Marco di 60 anni sarebbe stato il fidanzato della figlia.

Si tratta di Luca Gentile, di 22 anni, fermato poche ore dopo il delitto dai carabinieri e accusato di omicidio volontario. Il giovane ha poi confessato.

Il fatto è accaduto nella zona di piazza Matteo D’Aniello, nel rione “Fornelle”, nel centro storico di Salerno.

Il 21enne ha riferito ai militari di avere ucciso il padre della fidanzata al termine dell’ennesima discussione. Lo ha colpito al torace e alla schiena con due fendenti. Secondo il ragazzo, l’omicidio è maturato per motivi dovuti a forti contrasti personali e caratteriali sorti da tempo con la vittima. Gentile è stato portato nel carcere di Salerno. Le indagini sono state condotte congiuntamente da Nucleo Investigativo, dal Nor della compagnia di Salerno e dalla stazione di Salerno-Principale, coordinate dal pm.

Il 60enne era stato trovato senza vita: l’uomo aveva riportato un trauma cranico. Sono intervenuti i vigili del fuoco (che hanno aperto la porta dell’abitazione), il Nucleo Radiomobile dei carabinieri ed i militari della stazione di Salerno mentre i rilievi sono stati effettuati a cura della Sis del comando provinciale.

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