La cannabis aggrava o aumenta il rischio di dipendenza da alcol e nicotina. A evidenziarlo è un ampio studio realizzato dalla Columbia University e pubblicato sulla rivista JAMA Psychiatry; si ritiene necessario far conoscere i risultati di questi studi anche nel nostro Paese per aumentare i livelli di consapevolezza tra la platea dei consumatori di “maria” e derivati.
Il nuovo studio condotto su un campione nazionale di quasi 27’461 adulti statunitensi ha esaminato la prevalenza dell’uso di marijuana tra i partecipanti nel 2001-2002 e poi ha valutato i loro tassi di problemi di salute mentale tre anni più tardi, nel 2004-2005. Ne è emerso che la cannabis non aumenta disturbi come depressione o ansia, tuttavia aumenta le probabilità di diventare dipendenti da altre sostanze, per esempio alcol e nicotina. Nello specifico i consumatori di cannabis avevano tre volte in più la probabilità di avere problemi di alcol e due volte più la probabilità di fumare sigarette. “I nostri risultati suggeriscono che l’uso di cannabis sembra essere associato con una maggiore vulnerabilità a sviluppare un disturbo nell’uso di alcol, anche tra coloro che non hanno alcuna storia di questo tipo”, dichiara Renee Goodwin, professore associato di epidemiologia alla Columbia Mailman School of Public Health. Risultati che rendono tuttavia scettici altri ricercatori come Mark Olfson, professore di psicologia presso l’Università di New York at Albany: “In 40 anni di esperienza professionale nel campo, non sono in grado di dire se c’è un legame reale”