In ricordo di Veropalumbo e di tutte le vittime della mafia

20150318_93381_Giuseppe-VeropalumboLa città di Torre Annunziata, il Liceo Artistico De Chirico, Libera Presidio di Torre Annunziata “Raffaele Pastore e Luigi Staiano” propongono la giornata “in memoria” di Giuseppe Veropalumbo, Rosa Visone, Luigi D’Alessio, Costantino Laudicino e di tutte le vittime innocenti delle mafie con l’impegno di realizzare una stele per Largo Giuseppe Veropalumbo.

Giuseppe Veropalumbo, ricordiamo, fu ucciso da un proiettile vagante la notte di capodanno del 2007; aveva trent’anni e come mestiere faceva il carrozziere. Durante i festeggiamenti per il Capodanno del 2008, Giuseppe venne colpito da un proiettile vagante in casa sua, in via Vittorio Emanuele a Torre Annunziata.

La ferita fu mortale, il proiettile colpì Giuseppe al cuore. Inutile la corsa all’Ospedale più vicino, quello di Boscotrecase. Giuseppe muore poco dopo, per un proiettile vagante sparato, forse, per festeggiare il nuovo anno. Su chi abbia ucciso Giuseppe sparando quel colpo non ci sono piste, men che meno nomi tanto che il procuratore Diego Marmo, nel gennaio del 2013, ha archiviato le indagini sull’omicidio di Veropalumbo in quanto non esistono ancora oggi prove ed elementi concreti per identificare con certezza chi avesse potuto sparare quel colpo quella notte. La famiglia Veropalumbo viveva in un quartiere delicato della città, cioè nella zona sud di Torre Annunziata nei pressi del degradato Quartiere Carceri, covo e base di numerosi clan camorristici della zona del Vesuviano, il giorno dopo, siano stati trovati centinaia di bossoli a terra. Presumibilmente il proiettile che uccise Giuseppe partì proprio da uno di quei palazzi diroccati e bui del Quartiere Carceri. Giuseppe Veropalumbo viene ricordato come vittima della camorra, mafia o come la si vuole definire, da un modus operandi camorristico, da chi suppone di poter giocare con le vite altrui senza rimorsi.

La città ricorderà Veropalumbo e con lui altre vittime della camorra cutoliana, quali Rosa Visone, Luigi D’Alessio, nella giornata di sabato 27 febbraio 2016. L’incontro è previsto alle ore 10.30 presso la scuola De Chirico, via Veneto, 514.

Slogan della giornata sarà “LA CORRUZIONE  FA SCHIFO” con i “RAGAZZI PROTAGONISTI”, comunità pensante di studentesse e studenti delle Scuole Cesaro-Vesevus, De Chirico, Graziani, Marconi, Pitagora-Croce.

Non mancheranno le realzioni di francesca Maresca, studentessa, e Dario Gargiulo, studente. Ospiti: Carmine Alboretti, giornalista, vice direttore de La Discussione, vaticanista e Gianmaria Roberti, giornalista, direttore de Il Desk.

Interverranno sia il sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita che Felicio Izzo, dirigente scolastico del De Chirico.

L’obiettivo è quello di realizzare una stele da erigere in Largo Giuseppe Veropalumbo. Sarà allestita la mostra delle opere d’arte realizzate dalle studentesse e dagli studenti del De Chirico e ci sarà una premiazione simbolica della migliore Stele a cura della giuria composta da Rebecca e Valentina, studentesse, Dario, Luigi Altobelli, Salvatore Manzo, studenti.

Il premio in palio è un iPad, sarà consegnato all’inaugurazione del monumento.

Antonio Giuseppe Flauto

 

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