In “Questioni di sangue” sua opera d’esordio, all’ombra della Chiesa di Santa Maria alla Sanità si intrecciano storie e vite apparentemente lontanissime tra loro. Legami di sangue che il tempo e le distanze non hanno affatto consumato. Drammi e contraddizioni che decidono di vite e destini improvvisamente scossi dall’omicidio di un poliziotto violento e corrotto. L’occasione del successo del libro si è così concretata nella progettazione di un evento conviviale che andasse oltre la classica cena con delitto per puntare anche ad una ricostruzione narrata dei luoghi che fanno da scenario alla trama. L’Associazione culturale locus iste – Luoghi e Memoria è da tempo impegnata proprio sul territorio del quartiere Sanità con progetti di valorizzazione e promozione storico-antropologica e culturale.
La scelta della location dell’evento è volutamente ricaduta su una delle più rinomate e gustose taverne della città, la Taverna a Santa Chiara, perché capace di fondere creatività e tradizione culinaria utilizzando soltanto prodotti d’eccellenza e sposando la memoria storica del “mangiare a Napoli” quale tratto distintivo del proprio brand. Piatto speciale della serata di venerdì 26 febbraio sarà la famosa parmigiana di baccalà dello chef Potito Izzo.
Tutto è pronto: connubio perfetto, mangiare e improvvisarsi investigatori. Ci sono un delitto, diversi possibili assassini, sedici concorrenti e un colpevole da trovare. E per i vincitori uno splendido premio finale.
Appuntamento venerdì 26 febbraio 2016 alla Taverna a Santa Chiara alle ore 21.00
Numero di partecipanti : max 16
Appuntamento: venerdì 26 febbraio presso Taverna a Santa Chiara, Via Santa Chiara 6, Napoli Ore: 21.00
Costo di partecipazione comprensivo di menù: 25 euro