“La fine (forse) definitiva del ventennio di gestione della cosa pubblica da parte del sindaco Borrelli, sebbene da un lato rappresenti per il paese di Boscotrecase una sorta di liberazione, non rappresenta per me motivo di gioia e soddisfazione, per le condizioni pietose e malsane nelle quali è attualmente ridotto il nostro amato paese”.
Così il segretario del circolo “A. Moro – E. Berlinguer” del Partito Democratico di Boscotrecase Antonio Pollioso dopo la caduta dell’amministrazione di Agnese Borrelli.
“La situazione finanziaria dell’ente ed il bilancio comunale sono in rosso, – ha detto Pollioso – a causa della scellerata gestione delle risorse economiche e a causa di quel prestito per la pseudo caserma dei carabinieri mai realizzata e non ancora estinto, per il quale ne stiamo ancora pagando le tristi e amare conseguenze.
Come se non bastasse, la pressione fiscale (tra la più elevata in tutto l’hinterland vesuviano) pesa come un macigno sulle tasche dei cittadini, ormai disperati. Senza dimenticare le condizioni indecenti nelle quali versano le strade, i marciapiedi e le piazze comunali, in uno stato di degrado ed abbandono, senza alcuna cura, colme di buche e luride, a causa dell’ormai atavico problema dello spazzamento.
Senza sottacere, ancora, l’impunita e sospesa questione relativa al campo sportivo, al quale, in così tanti anni il sindaco non è stata capace, con la sua maggioranza, di assicurarne una gestione prolungata ed effettuata nell’interesse delle realtà associative sportive locali, costrette ad emigrare altrove, per disputare le attività con i giovani atleti, figli della nostra terra. Lo stesso discorso vale per le palestre delle scuole, che non hanno avuto la giusta manutenzione, di fatto impedendone l’utilizzo e la fruizione alle associazioni sportive locali.
Non va poi omessa l’inutilizzazione del sistema di videosorveglianza comunale, istallato a suon di quattrini, ma di fatto mai realmente funzionante, a discapito della sicurezza dei nostri concittadini, che non possono neppure godere della presenza sul territorio comunale di un presidio di forze dell’ordine.
Ancora, da risolvere resta il problema della sanità, con un ospedale che continua a far parlare di sè all’intera nazione per la malasanità e le sue inefficienze.
Infine, non per ultimo, gli uffici comunali meriterebbero un definitivo riassetto organizzativo, dal primo all’ultimo, con particolare riferimento al servizio di polizia locale, sempre più assente sul territorio.
Questa è solo una piccola parte della copiosa e degradante eredità che ha lasciato l’ormai ex sindaco e che costituisce una brutta gatta da pelare per il suo successore, chiunque esso sia.
Il Partito Democratico che mi onoro di rappresentare sul territorio comunale è sempre vigile della situazione politica cittadina. Nelle fila del partito figurano gli attuali consiglieri comunali Carotenuto, Federico e Servillo, che in questi anni all’opposizione hanno fatto la voce grossa e lavorato assiduamente nelle commissioni consiliari per il bene comune e nell’interesse di tutta la cittadinanza. Con loro e con chiunque voglia portare una ventata di novità e di ottimismo, oltre che di sapiente gestione della cosa pubblica, speriamo di poter lavorare nell’ottica di ridare al nostro paese la dignità che merita.
Ma il rinnovamento passerà solo attraverso la fine dei personalismi e l’apertura verso chiunque possa dare un contributo reale e concreto alla crescita collettiva del bene comune, svecchiando l’attuale classe politica e puntando su seri e preparati professionisti, di cui il nostro paese dispone in larga quantità, cercando soprattutto di non commettere l’imperdonabile errore di disperdere forze ed energie con uno spezzettamento di liste e di candidati che favorirebbero solo quel vecchiume che ha già arrecato troppi danni al nostro paese”.