L’autorità giudiziaria ha concordato con i risultati delle indagini dei carabinieri rilevando gravi indizi di colpevolezza a carico dei due soggetti in relazione a tentato furto ai danni di un’erboristeria di Cimitile verificato il 13 gennaio scorso: i due avevano danneggiato la saracinesca dell’esercizio per introdurvisi e consumare il furto ma avevano desistito dall’intento perché si erano accorti della presenza nei paraggi di un testimone.