Nasce una nuova impresa sociale al sud, e precisamente nella cittadina di Pontecagnano Faiano grazie all’impegno e all’entusiasmo dei giovani volontari di Legambiente.
Questo è l’obiettivo del progetto “Il Parco InVita” proposto nell’ambito dell’avviso pubblico “giovani per la valorizzazione dei beni pubblici” e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile, partito lo scorso 18 febbraio.
Da quasi vent’anni il Parco eco archeologico di Pontecagnano Faiano è gestito con successo e continuità dal locale Circolo di Legambiente “Occhi verdi” che ha trasformato una discarica a cielo aperto in un’area verde a disposizione di tutta la cittadinanza, tutelando i resti dell’antica cittadina etrusca, e del successivo abitato romano, e fornendo alla città un “polmone verde” con ampio frutteto, giostre ed area pic nic. Dal 2001 ha ospitato i primi “orti urbani” della Campania e attraverso il Centro di Educazione Ambientale (Cea) è diventato luogo di confronto e formazione per le giovanissime generazioni.
Da quest’anno la gestione volontaristica del Parco è ad una svolta, grazie ad un progetto nato in sinergia con il Circolo Legambiente Salerno “Orizzonti”, che offre ai giovani operatori del progetto sia una prospettiva maggiormente professionalizzante da poter spendere sul mercato del lavoro, sia l’opportunità di arricchire l’attrattività dell’area.
I lavori di messa in sicurezza del Parco hanno reso lo spazio maggiormente fruibile anche da parte di disabili, mentre, in linea con le nuove proposte turistiche sempre più “modulabili”, nascono gli Ecobox: archeologico, ecologico-ambientale ed agricolo-gastronomico, tre percorsi esperenziali, con laboratori e momenti di incontro/confronto in grado di attirare i pubblici più diversi per una valorizzazione turistica del Parco.
Tra le novità del progetto vi sono, inoltre, un corso on line per realizzare un orto domestico sul proprio balcone, “Orto made in home”, e i “Lab day” incontri aperti a tutti (bambini, famiglie e anziani) in cui verranno svolte le attività previste nei pacchetti.
Le scuole hanno aderito con entusiasmo alla nuova offerta. La prima scuola a partecipare è stato il Proagri di Battipaglia lo scorso 18 febbraio, altri appuntamenti sono previsti per il 29 febbraio, il 1° e il 2 marzo.