La sinergia con gli enti di competenza consentirebbe all’ente di sviluppare idee e soluzioni facendo della struttura un nuovo polo culturale. “L’idea è quella di collaborare con gli enti preposti e c’è la possibilità di utilizzare la struttura per mostre o eventi di carattere culturale, alcune delle quali di natura permanente, altre occasionali, in modo da rendere al Palazzo Doria gli onori che merita” – precisa il primo cittadino Ferraioli – e nell’immediato ci sono diverse ipotesi tra le quali la realizzazione di una mostra riservata a San Giovanni Battista in occasione della festività patronale e un percorso storico di natura archeologica e di carattere identitario, già questo potrebbe essere un buon punto di partenza”.
L’intento dell’amministrazione comunale è di far riscoprire il Castello Doria prima agli angresi e poi all’intero territorio campano. “La tipologia del Castello Doria è unica, con una peculiarità tutta sua che va valorizzata – conclude il Sindaco Cosimo Ferraioli – nel frattempo stiamo già lavorando alla costruzione di una sorta di carta d’identità del Castello Doria ciò sarebbe un primo elemento di conoscenza nei confronti di chi si appresta a visitarlo per la prima volta”.