L’umiliazione più grande per un cittadino onesto è subire le prepotenze e le angherie dei disonesti nel tacito assenso delle istituzioni democratiche. Tutto questo si concretizza ogni giorno a Castellammare di Stabia lungo la via Acton, a ridosso di numerosi stabilimenti balneari. In questo luogo una fogna a cielo aperto dall’alto del soprastante borgo di Pozzano si riversa, come un’immensa cascata di merda, sulla strada del mare.
La puzza è tanta e chi frequenta questa bellissima via, per una salutare corsa mattutina, una passeggiata pomeridiana, un giro in bici, è costretto a turarsi il naso e per evitare di imbrattarsi nei liquami scendere dal marciapiede, invadere la carreggiata, così da scansare la disgustosa pozza.
Da anni va avanti questa vergogna – spiega un runner stabiese – lo sversamento di liquami si ferma solo nei mesi più caldi dell’estate quando gli stabilimenti balneari sono affollati. Evidentemente chi ha convogliato, abusivamente, gli scarichi domestici in questo che doverebbe essere uno scolo per l’acqua piovana non vuole suscitare il malcontento di imprenditori e bagnanti. Nel periodo invernale il disonesto, confidando nel disinteresse generale, si sente libero di fare i porci comodi che crede.
Veramente un peccato, l’ennesimo atto scellerato che rovina il volto di una città dall’illustre e fortunato passato che vive un presente di miseria e sofferenza. Una città che potrebbe ritrovare la sua fortuna puntando sul turismo, le bellezze naturali e paesaggistiche.
Abbandonare i cittadini onesti alle angherie dei disonesti è la vergogna più grande per un paese che si definisce civile. Le autorità che governano Castellammare farebbero bene ad intervenire, punire i colpevoli e porre fine a questo immenso schifo.
Ferdinando Fontanella
Twitter: @nandofnt