Da Nord a Sud per investire. E’ “Maticmind s.p.a”, azienda dell’ Information tecnology, che ha aperto a Napoli la propria sede. Oltre 600 metri quadri e più di 100 postazioni di lavoro per i 130 professionisti già assunti.
Sono cervelli che rischiavano di lasciare la Campania per la crisi dell’azienda nella quale lavoravano, la “Hp” di Pozzuoli (Napoli), per i quali, invece, si è creata la possibilità di una nuova occupazione, attinente alle proprie competenze professionali. I tecnici informatici provenienti dal centro “Hp di Pozzuoli sono rimasti senza impiego dallo scorso anno dopo la decisione del colosso americano di chiudere il sito nell’ area flegrea.
Gli specialisti del software applicativo lavoreranno nel nuovo Competence Center aperto da “Maticmind”.
L’azienda ha deciso di puntare su Napoli perché ha trovato il terreno fertile per il proprio settore.
E’ il secondo investimento di una azienda internazionale a Napoli. Solo il 23 gennaio l’amministratore delegato diApple Tim Cook diceva “A Napoli, qui possiamo fare la differenza”, spiegando la scelta di Apple di aprire a Bagnoliil primo centro App d’Europa.
“E’ stata una “scelta, non un obbligo”, afferma il presidente Carmine Saladino. “La Campania ha un portafoglio di competenze che non ha il resto d’Italia – aggiunge Saladino – ciò è frutto anche delle Università e di centri molto competenti che preparano ragazzi che possono essere impiegati per le sfide della digital economy e information tecnhonolgy. Ecco perché Maticmind ha aperto la sua sede a Napoli con l’obiettivo di ampliare anche l’offerta per i propri clienti, aprendo di conseguenza, alla possibilità di ottenere nuove commesse”.
La nuova realtà imprenditoriale e lavorativa è – per l’ assessore regionale al lavoro Sonia Palmeri – “il segnale che in Campania si può assumere e investire”.
“C’è un’azienda che ci ha creduto – sottolinea l’ assessore – e che ha dato lavoro a 130 professionisti rimasti senza lavoro. Si apre insomma una nuova stagione di successi”.
E’ “‘nu juorno buono” per il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, perché “nasce una realtà imprenditoriale e si salvano aziende”.