Gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Campania hanno tratto in arresto il cittadino albanese Gjergj BUJAJ, 31 anni, responsabile del reato previsto dall’art. 13 comma 13 del D.Lgs.vo 286/98, in quanto, nonostante fosse stato espulso dal territorio nazionale, vi aveva fatto rientro.
L’uomo è stato fermato in via Alessandro Poerio durante un’operazione di controllo del territorio nella zona della Stazione Centrale. I poliziotti, a seguito di un accertamento effettuato al terminale hanno appurato che l’albanese era già stato espulso dal territorio nazionale nel 2015.
BUJAJ, inoltre, era in possesso di una carta d’identità intestata ad un cittadino rumeno, per cui è stato denunciato anche per ricettazione e contraffazione nonché per il reato di false attestazioni sulla propria identità personale.
Gli agenti dell’U.P.G. hanno arrestato Kwadwo SAMBO, senegalese di 40 anni, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Verso l’1:30 0 una volante si è recata a Porta Capuana dove era stata segnalata una rissa, ma sul posto non hanno trovato nessuno. Gli agenti, però, hanno notato SAMBO entrare in un bar e scagliarsi con violenza contro la porta a vetri del locale. Entrati nell’esercizio per riportare la calma, i poliziotti sono stati aggrediti dall’uomo con calci, pugni e testate, ma alla fine hanno avuto la meglio.
SAMBO si era già reso protagonista di un episodio analogo il 30 dicembre scorso, quando era stato arrestato dagli stessi agenti per rapina; anche in quell’occasione si era scagliato contro i poliziotti. L’uomo era stato scarcerato il 23 febbraio.
Uno dei due agenti aggrediti è stato medicato al Loreto Nuovo per lesioni guaribili in 5 giorni, mentre l’aggressore è stato condotto al carcere di Poggioreale.