Presidente Ordine Avvocati: “Basta fango sull’avvocatura”

avvocNegli ultimi giorni, è nata una grande polemica sullo svolgimento dell’esame scritto di avvocato, sessione 2015.

Infatti, secondo alcune indiscrezioni, circa il 20% delle prove svolte dai candidati sono stati annullate per delle irregolarità. Non si chiarisce bene quali siano queste irregolarità: c’è chi crede che ci siano stati compiti aperti prima del tempo e venduti agli aspiranti avvocati, altri copiati tramite Internet, altri consegnati in bianco e poi compilati.

Purtroppo di certo non c’è nulla e queste accuse rimangono solo parole al vento. Tutte notizie infondate, quindi, che non hanno fatto altro che gettare del fango sulla classe forense, gesto ritenuto inaccettabile da Gennaro Torrese, presidente dell’ Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata: “Esprimo la mia indignazione per la vicenda. In vero, come efficacemente ha spiegato il Presidente della I Commissione, Luigi Vingiani, su 721 candidati soltanto un compito fino a quel momento (23/02/2016) risultava annullato per essere stato copiato da Internet. Una bella differenza con il 20% di cui hanno i parlato i media”. Il problema che sorge quindi è il seguente: è stato tutto un caso creato ad hoc dai giornali o veramente la quantità dei compiti annullati è pari al 20%? Per Torrese, ovviamente, la risposta è scontata: “La verità è che gettare fango sulle istituzioni e in particolare sull’avvocatura è diventato lo sport nazionale mentre proprio per la qualità delle istituzioni coinvolte nella vicenda gli organi di stampa avrebbero dovuto adottare un maggior senso di responsabilità”.

Accuse pesanti mosse verso i media nazionali da parte degli stessi avvocati, stanchi di essere da tempo bersaglio degli attacchi giornalistici

. Tutto diventerà più chiaro nei prossimi giorni quando sarà pubblicato l’esito definitivo degli esami, con gli opportuni dati che potranno risolvere questo braccio di ferro fra classe forense ed organi di stampa. Tuttavia, quello che gli avvocati ci tengono a sottolineare è che, all’inizio della prova, i candidati sono stati opportunamente controllati anche dalle forze dell’ordine presenti quindi risulta strano che delle prove potessero essere annullate e di conseguenza,  con le accuse che ci sono state, anche la loro è stata offesa dai media.  La polemica ormai è scoppiata, la tranquillità ad ora resta un miraggio.

Gennaro Esposito

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