Musica, teatro e grande arte saranno gli ingredienti delle prossime settimane targate VIVIQuartiere. Domenica mattina itinerario musicale dedicato alla storia della grande tradizione musicale partenopea, in particolare a quella Scuola Napoletana che trovò linfa vitale nei conservatori cittadini, diventando una eccellenza europea, con una passeggiata tra alcuni dei luoghi simbolo di questo movimento. Il primo weekend di marzo sarà dedicato, invece, alla grande arte, con la visita a due perle: La Reggia ed il Museo di Capodimonte ed il Museo Archeologico Nazionale. Per partecipare è indispensabile la prenotazione entro le ore 20 del giorno precedente all’evento, che si svolgerà esclusivamente al raggiungimento del numero minimo di adesioni previste. Infine, vi ricordiamo l’appuntamento di domenica 28 febbraio, alle ore 18, con lo spettacolo di beneficenza NU TEATRO SOTT’E ‘NCOPP: per assistere sarà sufficiente una donazione di almeno 5 euro.Il ricavato della serata, all’insegna del divertimento e della solidarietà, sarà destinato ad interventi di miglioramento del Teatro Pontificio Maestre Pie Filippini, nell’ambito del progetto LA BOTTEGA DEL SORRISO destinato ai minori di Materdei, delle Fontanelle e della Sanità, durante il quale viene utilizzato per attività laboratoriali e conviviali.
Domenica 28 febbraio, ore 11 – itinerario musicale, prenotazione obbligatoria
LA CITTA’ DELLA MUSICA
“Vuoi tu sapere se qualche scintilla brucia in te? Corri, vola a Napoli ad ascoltare i capolavori di Leo, Durante, Jommelli, Pergolesi”.(Jean-Jacques Rousseau, Dictionnaire de Musique). Passeggiata tra i luoghi simbolo della grande tradizione musicale partenopea: dal San Carlo, il primo Teatro dell’Opera al mondo, a Piazza Bellini, ammirando la Chiesa della Pietà dei Turchini, uno dei quattro Conservatori della città da cui trasse la sua linfa creativa la punta di diamante del mondo musicale europeo: la Scuola Napoletana. Incursioni artistiche a tema animeranno il percorso.
Appuntamento ingresso Teatro San Carlo (si precisa che non è prevista la visita all’interno del teatro)
Contributo di partecipazione: € 8
Domenica 28 febbraio, ore 18 – spettacolo teatrale e musicale, prenotazione obbligatoria
NU TEATRO SOTT’E NCOPP
Una sgangherata compagnia di guitti, accompagnata da un improbabile gruppo musicale, farà letteralmente a pezzi il teatro, facendolo andare sott’e ncopp…dalle risate! Spettacolo di beneficenza, per una serata all’insegna del divertimento e della solidarietà.
Teatro Pontificio Maestre Pie Filippini, Via Purità a Materdei 2 (angolo Via Santa Teresa degli Scalzi)
Sabato 5 marzo, ore 10:30 – visita guidata, prenotazione obbligatoria
IL MUSEO E LA REGGIA DI CAPODIMONTE
Per offrire una meritevole sistemazione alla collezione d’arte della madre Elisabetta Farnese e per godere al meglio della sua riserva di caccia, Carlo di Borbone nel 1738 fece costruire il Palazzo Reale di Capodimonte con l’annesso parco. Una vicenda architettonica durata un centinaio di anni che ha visto l’avvicendarsi di grandi architetti e paesaggisti come Giovanni Antonio Medrano, Antonio Niccolini e successivamente Ferdinando Sanfelice, Ferdinando Fuga e Friedrich Dehenhardt. Il palazzo si estende longitudinale sulla collina omonima e domina dall’alto la città di Napoli e il suo golfo.Tre cortili porticati e comunicanti, le facciate in stile dorico neocinquecentesco tinte di rosso pompeiano caratterizzano la reggia. I suoi tre pianioggi sono interamente dedicati all’esposizione delle diverse collezioni. Il palazzo stesso è oggetto di musealizzazione, le sale dell’Appartamento Reale sono dedicate, infatti, alla storia del Palazzo, mobili, arazzi, il salottino pompeiano e il salone da ballo tra le bellezze da scoprire. Suntuosa dimora tra settecento e primi del novecento, solo nel 1957 il museo è stato aperto al pubblico. La Galleria Farnese, che accoglie inestimabili capolavori di arte pittorica, tele di Tiziano, Raffaello, Correggio, Parmigianino, sculture di bronzo e la preziosa oreficeria cinquecentesca, la Galleria Napoletana, al secondo piano con opere di Caravaggio, Simone Martini e tanti altri artisti meridionali tra il ‘400 e il ‘600, le sale dell’Ottocento e la collezione di Arte Contemporanea al terzo livello, arricchita da opere di artisti internazionali realizzate appositamente per il museo, contraddistinguono il patrimonio in mostra a Capodimonte. (l’associazione non si assume responsabilità circa l’eventuale chiusura di alcune sale espositive)
Appuntamento biglietteria Museo di Capodimonte
Domenica 6 marzo, ore 10 – visita guidata, prenotazione obbligatoria
IL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE
Visita al più importante museo archeologico di Italia, ospitato in un palazzo dalle complesse e interessanti vicende: nato alla fine del Cinquecento come “cavallerizza”, scuderia, fu trasformato nel 1612 in “Palazzo degli Studi”, sede dell’Università; nel 1777 come sede del “Real Museo Borbonico” ospitò sia le ricche collezioni archeologiche, artistiche e bibliografiche, sia le istituzioni culturali ad essi collegate, come la Società Reale Borbonica e l’Accademia di Belle Arti; Garibaldi lo denominò infine Museo Nazionale e nel Novecento, con lo spostamento della Biblioteca a Palazzo Reale e della Pinacoteca a Capodimonte, fu finalmente destinato a Museo Archeologico. Vari sono i nuclei principali che costituiscono l’immenso patrimonio del museo, tra cui la straordinaria collezione Farnese, dalle antichità archeologiche vesuviane trasferite dal Museo Ercolanese di Portici, le collezioni del Museo Palatino, costituito da Carolina Murat, le importantissime collezioni numismatiche, la collezione di vasi etruschi Falconet, la collezione egiziana, con mummie, sarcofagi, canopi, specchi, vasi, le ricchissime raccolte di antichità provenienti da tutto il territorio dell’Italia meridionale. (l’associazione non si assume responsabilità circa l’eventuale chiusura di alcune sale espositive)
Appuntamento scalone ingresso Museo Archeologico Nazionale