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Antichi sapori e le lucerne delle tre case: benfatto, assessore Farese!

trecaseTRECASE – Ad un mese dalla kermesse di fine gennaio, Antichi sapori e le lucerne delle tre case, ancora i cittadini non risparmiano generosi apprezzamenti sulla riuscita della manifestazione e sull’operato dell’assessore Amelia Farese e della sua fedele squadra di lavoro.

Mentre una minoranza, a corto di proposte e di iniziative, si scontra con il sindaco, senza esclusione di colpi, sulle testate locali, c’è chi ancora, stanco di tanto parlare, si spende in attestati di stima per colei che ha mostrato tenacia, coraggio ed impegno.

Il tutto a dimostrazione che i fatti contano più delle parole e, soprattutto, che il legame alle tradizioni e al senso di aggregazione territoriale hanno avuto il loro incisivo peso.

A conferma del ritorno di immagine cittadino, vi sono le numerose testimonianze dei servizi commerciali e degli sponsor delle tre serate.

Per chi non lo ricordasse, il progetto cofinanziato dalla Regione Campania , attraverso l’EPT, prevedeva l’acquisto delle luminarie e di una casetta in legno, che si andranno ad annettere al patrimonio cittadino e di cui l’assessore va particolarmente fiera, occupandosi anche della delega alla programmazione economica.

L’assessore Farese con Lello Musella

“Eviteremo, così, da quest’anno in poi inutili e ripetitive spese per il solo noleggio delle luminarie e prevediamo un utilizzo della casetta all’interno della villetta comunale” -afferma lo stesso assessore Farese.

Il progetto prevedeva, inoltre, lo svolgimento di tre serate all’insegna della promozione dei prodotti tipici e  del rilancio territoriale, capace di intercettare gli avventori in occasione del Giubileo.

Le serate, a partire dal 29 gennaio, hanno previsto l’esibizione nel teatro Corelli di artisti della radio Kisskissnapoli come il bravissimo e simpaticissimo Luca Sepe e la sua band, che con la sua notoria verve ha sottolineato le capacità artistiche di Antonio Manganiello e Daniele Musiani. Graditissima la partecipazione straordinaria di Diego Tarantino Piscitelli, che con la sua voce calda e possente ha incantato grandi e piccini. E per concludere un plauso alla simpatia e la professionalità della conduttrice delle serate Ida Piccolo. La serata non ha risparmiato un contributo gastronomico di uno gustoso fritto locale.

Sabato 30 gennaio ha avuto luogo la gara delle lucerne delle tre case, simbolo di aggregazione cittadina, di esaltazione del patrimonio culturale del paese e delle sue originarie famiglie. La gara nasce, come in quelle stesse sere ha precisato l’assessore Farese, dall’idea del maresciallo dei Vigili Urbani Ernesto Limito, che già da tempo aveva sottoposto all’attenzione dell’amministrazione questa sua idea di palio cittadino. L’idea, quindi, è stata colta dall’assessore e contestualizzato alle esigenze e alle tradizioni trecasesi , lasciando che le tre squadre si contendessero la vittoria attraverso un suggestivo passaggio del testimone infuocato. Questa che rappresentava un po’ la gara numero zero, come prototipo di un’esperienza che si consoliderà e che punta a divenire ricorrente appuntamento annuale, ha visto l’arrivo al traguardo dei corridori, che sportivamente in riga sopraggiungevano stringendosi la mano.

La serata è proseguita in un centro storico invaso da cittadini ed avventori dai comuni vicini. Le degustazioni enogastronomiche gratuite hanno sottolineato la bontà dei prodotti locali e la grande generosità delle cantine e dei ristoratori del posto. La copiosa presenza è stata allietata dalla straordinaria musica popolare della ‘A paranza r’o’ lione’. Le strade del centro traboccavano di ballerini di tammorra professionisti  ed improvvisati .

La kermesse si è poi, conclusa domenica 31 gennaio con un altro appuntamento al teatro Corelli. Frank Tellina e la sua band hanno aperto la serata che è proseguita con Lello Musella di Made in sud e con l’immancabile contributo sul palco del tanto amato maestro Ignazio Panariello. Non sono mancate neanche in quella occasione degustazioni dolciarie.

Un gran successo di partecipazione, un’ innegabile affermazione di attaccamento a questa terra  e un irrinunciabile sfida che l’assessore Farese ha raccolto e  faticosamente e brillantemente portato a compimento.

Sono emersi, nonostante il ripetuto diniego dello stesso assessore, da cui trapela un evidente spirito di lealtà alla squadra amministrativa, che non pochi sono stati i disagi incontrati dal ridottissimo tempo a disposizione  e gli inconvenienti che hanno minato la riuscita della kermesse.

Già durante il suo intervento all’inaugurazione di questa manifestazione, Amelia Farese  tenne a precisare che il bando fu sottoposto alla sua attenzione a ridosso del Natale e che questo non le impedì, tuttavia, di lavorarvi strenuamente perché un’occasione economica e di energica sferzata alla routine del paese non andassero sprecate.

‘Poco il tempo a disposizione e tante le imperfezioni, che il prossimo anno sicuramente correggeremo. Questa dovrà diventare la nostra kermesse e con il contributo che già ci è stato dimostrato e con quello di noi tutti, avremo da proporre ai nostri cittadini e agli avventori un prodotto sempre più caratteristico e fedele alle nostre tradizioni.’ –queste le parole conclusive dell’assessore nella serata finale.

Ernesto Limito

Il cantante Luca Sepe con l’assessore Farese

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