La prima fa riferimento alla realizzazione dei loculi nel cimitero comunale. Un piano di edificazione per cui esiste già un progetto esecutivo per un ammontare di 2.643.708,48 euro che l’amministrazione Uliano ha, però, deciso di riformulare per fronteggiare una serie di criticità. Riesaminando l’opera, infatti, il progetto è stato considerato “piuttosto impattante e poco conforme all’euritmia dei luoghi” in particolare per quanto riguarda i blocchi di loculi previsti nel viale adiacente l’ingresso principale del vecchio cimitero e per quelli previsti lungo il porticato colonnato di recinzione. Nel primo caso, per esempio, si è andato ad evidenziare come i blocchi occupino lo spazio del viale, parte di un disegno che, ancora oggi, conferisce dignità e decoro al luogo. Nel corso della riunione di giunta, è stato infatti evidenziato come proprio la parte iniziale del cimitero – insieme all’ingresso e allo scalone che conduce alla parte alta – con i viali e i vialetti delle tombe preservi il decoro del cimitero che con la presenza dei blocchi verrebbe, al contrario, a mancare. Da qui la decisione dell’esecutivo di richiedere al settore e al dirigente competente, di procedere con una nuova progettazione, mantenendo invariato sia l’importo di spesa che il numero di loculi che si andranno a realizzare.
La giunta guidata dal sindaco Uliano, questa mattina, è intervenuta anche sulle “misure organizzative per garantire la tempestività dei pagamenti per l’anno 2016”. Un provvedimento che consente il corretto espletamento delle attività amministrative e, in particolare, per quanto concerne la responsabilità disciplinare e amministrativa nei confronti dei dirigenti che effettuano impegni di spesa non coerenti con il programma dei pagamenti nel rispetto delle norme che disciplinano la gestione del bilancio e delle norme di finanza pubblica. Il tutto attraverso una sorta di vademecum (allegato alla delibera) con cui vengono stabilite misure e procedure da adottare per evitare i ritardi nei pagamenti da parte del Comune a favore delle imprese, per somministrazioni, forniture e appalti.
La terza ed ultima delibera liquidata, sancisce un patto di amicizia con la città di Cava de Tirreni.
“Pompei e Cava de Tirreni – dove ha avuto luogo l’opera missionaria di Sant’Alfonso Maria dè Liguori, grande propagatore del Rosario e faro di luce per il beato Bartolo Longo – per la storia delle origini romane delle due città che hanno visto, con lo scorrere dei secoli, la riscoperta di una storia archeologica unica al mondo e la gloriosa età medievale , rappresentano – si legge nella delibera – delle unicità di realtà cittadine ricche di arte e di storia dalla cui sinergia potrebbero nascere interessanti opportunità di sviluppo delle aree”.
