Continua il cammino della Givova Scafati alle “Final Eight” di Rimini Fiera, che domenica sera assegneranno la “IG Basket Cup 2016”, la cosiddetta Coppa Italia di serie A2. Nei quarti di finale, la De’ Longhi Treviso è stata superata 53-56 al termine della gara più difficile e complicata della stagione, contro il più forte avversario finora incontrato. Non è stata una gara spettacolare e divertente, ma molto intensa e nervosa, nella quale ha avuto la meglio la squadra più solida e compatta, che ha avuto il merito di saper incassare senza mai mollare e piazzare la stoccata decisiva nella parte finale del match, quando l’avversario non aveva più birra in corpo, ormai sfiancato dall’aggressività e dalla durezza della Givova Scafati. La De’ Longhi inizia la gara di gran carriera, difende forte ed attacca con oculatezza.
I primi minuti di gara sono tutti di marca biancoblù: Abbott e Powell si ergono a trascinatori e portano subito in vantaggio la propria squadra, costringendo coach Perdichizzi a chiamare time out al 6’, quando il tabellone recita 10- 0. Solo al 5’ arriva il primo canestro scafatese (12-3 con tripla di Loschi), ovvero il primo tassello della rimonta, firmata Portannese e Mayo dalla lunga distanza e Simmons da sotto, agevolata anche dalla maggiore fisicità trovata grazie all’ingresso in campo di Ammannato. Il primo periodo si chiude sul 20-14. Il feeling tra il canestro e i gialloblù tarda a concretizzarsi e gli avversari ne approfittano per tenere la testa della sfida (23-16 a 8’53’’ con una bomba di Fabi) e costringere gli avversari a tardare ancora una volta l’appuntamento con il primo canestro della frazione (23-17 con un libero di Ammannato a 7’22’’). Con le difese che dominano sui rispettivi attacchi, la squadra di coach Pillastrini si dimostra molto brava a mettere il bavaglio all’attacco avversario, che smarrisce la via del canestro, ma riesce comunque a restare in partita (25-21 a 4’22’’; 28-24 a 3’06’’). Si segna poco e, complice qualche errore dei gialloblù, Treviso riesce ad andare al riposo avanti 32-25. La pausa non muta le sorti dell’incontro che, alla ripresa delle ostilità, restano in mano ai biancoblù. Questi ultimi, con i canestri di Ancellotti e Negri, riconquistano subito la doppia cifra di vantaggio (36-25 a 7’53’’).
Solo a metà frazione (5’15’’) arriva il primo canestro del periodo di Scafati (36-27 con Simmons), che non inverte l’andazzo della sfida, ancora in mano a Treviso. Powell e Fantinelli permettono ai veneti di tenere un discreto margine di vantaggio, tale da costringere coach Perdichizzi a chiamare nuovamente time-out a 4’21’’ sul 40-27. I seguenti sette punti di fila firmati da Mayo e Baldassarre (42-35 a 2’05’’) permettono ai gialloblù di restare aggrappati all’avversario, anche al termine della terza frazione (46-38). La tripla di Fantinelli (49-40 a 9’11’’) sveglia dal torpore gli avversari, che hanno un sussulto d’orgoglio, iniziano a difendere alla morte e a trovare con continuità la via del canestro, con i soliti Mayo e Baldassarre. La riscossa gialloblù preoccupa coach Pillastrini, che (a 7’30’’, sul 49-45) chiama subito timeout, ma non riesce a rimettere la sfida sui precedenti binari, perché Crow con una tripla (49-48 a 4’36’’) e Mayo con un canestro in sottomano (49-50 a 3’37’’) regalano il primo vantaggio scafatese della partita. Il timone della sfida passa nelle mani dei salernitani, che salgono di intensità e, grazie alla lucidità di Baldassarre (bravo ad anticipare in difesa e a realizzare dalla linea della carità), riescono ad allungare sull’avversario e a superarlo 53-56, conquistando l’accesso alla semifinale.
Domani sera, alle ore 18:30, sul medesimo parquet, sarà affrontata la Novipiù Casale Monferrato, a sua volta vittoriosa 65-84 sulla Centrale del Latte – Amica Natura Brescia.
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «E’ stata una partita intensa come lo sono di solito questo genere di gare. Scafati ha dimostrato cuore, voglia di vincere e carattere, perché non è semplice giocare, quando sei sotto per 37’. E’ sintomo questo di grande coesione, maturità, orgoglio e voglia di tenere la gara in equilibrio il più a lungo possibile, per cercare poi di vincerla alla fine. Lo abbiamo fatto, perché non abbiamo mollato mai, sebbene non facessimo canestro. E’ una vittoria importante, arrivata al termine di una grandissima prova difensiva e contro una squadra fortissima, la migliore del girone est. Per noi questo successo ha un significato molto importante».
I TABELLINI
DE’ LONGHI TREVISO 53 GIVOVA SCAFATI 56
DE’ LONGHI TREVISO: Abbott 2, Moretti, De Zardo n. e., Malbasa 4, Fabi 5, Busetto n. e., Gatto n. e., Fantinelli 17, Powell 15, Negri 4, Ancellotti 4. ALLENATORE: Pillastrini Stefano. ASSISTENTI ALLENATORI: Tabellini Francesco e Fuser Alberto.
GIVOVA SCAFATI: Portannese 3, Crow 5, Spizzichini 1, Rezzano, Melillo n. e., Baldassarre 13, Ammannato 1, Simmons 11, Mayo 17, Loschi 5, Longobardi n. e.. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASSISTENTE ALLENATORE: Di Martino Umberto
ARBITRI: Nicolini Alessandro di Santa Flavia (Pa), Cappello Calogero di Porto Empedocle (Ag) e Tirozzi Alessandro di Bologna.
NOTE: Parziali: 20-14; 12-11; 14-13; 7-18. Tiri totali: Treviso 21/62 (33%); Scafati 17/56 (30%). Tiri da due: Treviso 17/46 (36%); Scafati 10/31 (32%). Tiri da tre: Treviso 4/16 (25%); Scafati 7/25 (28%). Tiri liberi: Treviso 7/8 (87%); Scafati 15/22 (68%). Falli: Treviso 25; Scafati 17. Usciti per cinque falli: Rinaldi. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Treviso 47 (28 dif.; 19 off.); Scafati 34 (22 dif.; 12 off.). Palle recuperate: Treviso 6; Scafati 9. Palle perse: Treviso 21; Scafati 11. Assist: Treviso 8; Scafati 13. Stoppate: Treviso 3; Scafati 6. Spettatori: 1.500 circa.
Antonio Pollioso
Ufficio Stampa
Givova Scafati Basket