In merito al fermo dei vertici dell’Azienda eseguito dal Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri su disposizione della procura di Velletri e, successivamente annullato dal Tribunale di Roma, la segreteria provinciale UGL esprime tutta la solidarietà ai due titolari Andrea Abagnale e Daniele Manfuso.
Cafaro afferma “…da circa dieci anni questi dirigenti, rappresentano un numero corposo di lavoratori, sempre disponibili al confronto ed alla risoluzione di qualsiasi problematica.
Ad oggi migliaia di lavoratori hanno avuto la giusta dignità, onore e rispetto per sé e per le loro famiglie.
Pertanto, la segreteria provinciale UGL pensa che la gestione di questa situazione non sia stata dignitosa nei confronti dei dirigenti Abbagnale e Manfuso”.
Fiduciosi nella giustizia, “in questo caso un po’ frettolosa”, come dimostrato dall’annullamento della custodia cautelare, la UGL spera e crede in un chiarimento definitivo atto a dimostrare la seria e sobria capacità di gestione della società nel rispetto delle normative vigenti.
