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Lite ai Tribunali, migliorano le condizioni del maliano accoltellato

polizia-notteMigliorano le condizioni dell’immigrato maliano di 26 anni, ricoverato all’ospedale Loreto Mare  a seguito delle ferite inferte da un cittadino nigeriano di 24 anni arrestato dalla Polizia di Stato nella giornata di ieri.

Entrambi i cittadini extracomunitari, richiedenti asilo politico, erano alloggiati in un centro di accoglienza nella zona di Via Tribunali, quando è sfociata la lite.

La vittima, dopo aver appreso la notizia che era stata accolta la sua richiesta di permesso di soggiorno, voleva festeggiare l’evento con gli altri ospiti della struttura, offrendo loro un pranzo.

Il nigeriano, però, si era dissociato dall’invito e pretendeva che venissero liberati i fornelli per cucinare un pasto diverso da quello offertogli.

Il 26enne, infatti, che per motivi religiosi si era prodigato ad acquistare del pollo, che avrebbe preparato con un contorno di patate, per la cottura aveva dovuto utilizzare più bruciatori del piano cottura elettrico, condizione che creava un calo di tensione.

Il 24enne, intenzionato fermamente nel voler avere la precedenza nel prepararsi da mangiare da solo, ha staccato il contatore elettrico innescando così la lite.

Non pago di ciò, nonostante il tentativo degli altri ospiti della struttura di farlo ragionare, il nigeriano si è recato in cucina ed ha impugnato un grosso coltello, della lunghezza di 32 cm raggiungendo, nell’androne dello stabile che ospita la struttura, il 26enne, ferendolo.

L’immediata segnalazione al 113 ha consentito agli agenti del Commissariato di Polizia “Vicaria-Mercato” di raggiungere la struttura  ed arrestare il nigeriano.

Alla vittima, prontamente soccorsa e condotta in ospedale, è stata riscontrata una ferita da taglio penetrante nella regione ascellare sinistra e lungo la linea ascellare posteriore paradorsale destra.

I poliziotti, dopo aver sequestrato il coltello ancora intriso di sangue ed accertato la dinamica dei fatti, hanno arrestato l’uomo conducendolo alla casa Circondariale di Poggioreale, perché responsabile del reato di tentato omicidio.

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