Nel palazzetto dello sport il “Palamangano” di Scafati si è svolto dal giorno 3 al 5 marzo il Campionato Italiano Junior di Taekwondo per cinture nere, la manifestazione organizzata dalla F.I.T.A. Taekwondo ha visto la partecipazione di circa 750 atleti provenienti da tutte le regioni italiane che si sono affrontati su tre campi di gara.
Questa importante manifestazione sportiva è stata voluta fortemente dal Sindaco Pasquale Aliberti che ha voluto regalare alla Città di Scafati una giornata all’insegna dello sport . Il presidente della F.I.T.A. della Regione Campania , Domenico Laezza, ha presenziato la manifestazione facendo sentire il suo calore ai forti atleti campani presenti in gara. L’alto livello tecnico degli atleti che hanno partecipato alla gara ha entusiasmato gli appassionati di arti marziali che sono accorsi numerosi per sostenere i propri beniamini. Presente in gara e grande protagonista nella categoria junior – 51 kg. l’atleta stabiese Roberto Longobardi guidato dal suo maestro Benedetto Marano della società Infinity Taekwondo. Il campione stabiese Roberto Longobardi, appena quattordicenne, studente modello del Liceo Sportivo Pitagora –Croce di Torre Annunziata, reduce da numerose vittorie regionali e nazionali nelle categorie esordienti e cadetti ha affrontato il suo primo campionato italiano Junior, cinture nere, come un vero professionista battendosi da leone con atleti anche diciassettenni di caratura internazionale.
L’atleta della società Infinity Taekwondo, Roberto Longobardi, ha letteralmente entusiasmato la platea vincendo il primo incontro con il forte atleta Linguiti Andrea, dell’accademia dorica Marche che ha tentato invano di resistere con onore alla grinta e alla tenacia dell’atleta stabiese che sul tatami viene denominato dagli amici “the shark”. Dopo una pausa estenuante, Roberto Longobardi, “lo squalo” è risalito sul tatami nel primo pomeriggio per disputare il secondo incontro che ha vinto facendo una rimonta incredibile contro un avversario esperto e possente, l’atleta Gimigliano Samuele della TKD Kukkiwon Calabria, che ha ceduto sotto i terribili colpi acrobatici del campione stabiese, che ha mandato in visibilio gli appassionati delle arti marziali capovolgendo e aggiudicandosi l’incontro con ampio margine di vantaggio. Purtroppo a privare del podio Roberto Longobardi è stato il Campione del Mondo e pluricampione italiano Vito Dell’Aquila laureatosi nuovamente Campione Italiano aggiudicandosi la categoria -51Kg.. Una nota stonata che fa riflettere sulla lealtà nello sport è stato l’annuncio della direzione di gara che ha reso nota la squalifica di un team che usava impropriamente dei sensori potenziati in grado di favorire nel punteggio gli atleti che li indossavano. Un pronto intervento della direzione di gara che è intervenuta con solerzia ha evitato un scellerato illecito sportivo.
Un plauso va al maestro Benedetto Marano dell’Accademia Infinity Taekwondo che porta con onore il taekwondo campano in giro per l’Europa, un giovane maestro che ha forgiato e sta forgiando numerosi campioni come i piccoli fratelli Angelo e Domenico Longobardi due volte campioni italiani e podio europeo, Vincenzo Iapicca campione italiano e podio europeo,i campioni Salvatore Prisco e Teresa Abagnale, il prestigioso atleta Alfonso Viscardi reduce da diversi ritiri in nazionale e vincitore dello scorso Campionato Italiano Junior .
Imminenti e importanti prossimi appuntamenti internazionali vedranno protagonisti i nostri atleti stabiesi.