Due dipendenti del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), il commesso di 61 anni Donato Longallo e il cancelliere di 48 anni Vincenzo Garzone, sono stati arrestati dai carabinieri perché accusati a vario titolo di essersi appropriati
di oltre 13 kg di cocaina e lingotti in oro custoditi presso l’ufficio corpi di reato del Palazzo di giustizia, e di aver falsificato gli atti necessari a simulare la consegna dei beni, tra cui i provvedimenti di un gip.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica guidata da Maria Antonietta Troncone sono partite nel settembre 2015 in seguito ad una verifica della tenuta dei corpi di reato custoditi presso l’apposito ufficio del tribunale, da cui sono
emerse gravi anomalie in relazione alla consegna di alcuni reperti di valore, tra cui oltre 13 kg di cocaina (13,756 chilogrammi), lingotti in oro e altri preziosi, avvenuto nel maggio precedente.