Ercolano, continua la campagna di solidarietà di Angelo Russolillo

Angelo Russolillo 1“Continuiamo la nostra campagna di sensibilizzazione vendendo libri donati da cittadini. Il ricavato sarà interamente devoluto a famiglie indigenti di Ercolano. Nel contempo è attiva anche la raccolta di viveri di prima necessità sempre da destinare a nuclei familiari in difficoltà. Lanciamo un appello a tutto il popolo ercolanese perché ci sostenga con sempre maggiore impegno in questa iniziativa di solidarietà”. Questo il messaggio a Ercolano di Angelo Russollillo, esercente da sempre vicino alle necessità dei meno fortunati e lontano dalle inutili polemiche o dalle chiacchiere da salotto che poco o nulla di buono apportano alla comunità ercolanese.

Un lavoratore onesto, amante dei propri luoghi d’origine e determinato, nonostante l’incessante desertificazione che colpisce il territorio all’imbrunire e le innumerevoli problematiche che affliggono il settore da tempo, a dimostrare come ogni cittadino possa offrire il proprio insostituibile contributo alla crescita di Ercolano.

Crescita socio-economica che deve coinvolgere tutte le fasce della comunità, che non deve sempre e solo parlare “politichese” e soprattutto finalizzata a infondere speranza nelle nuove leve che vogliono vivere e investire in questi luoghi. Ci si augura che alla viva attenzione dell’amministrazione locale non sfuggiranno esempi positivi come quello di Angelo Russolillo e di tanti altri ercolanesi.

Pensiamo al sano associazionismo volontario e a chi, membro del governo locale a vario titolo, senza cercare i clamori della cronaca opera per il meglio nel rispetto dei ruoli e delle competenze specifiche. Un bicchiere che ercolanesi onesti come Rossolillo vogliono vedere mezzo pieno non arrendendosi al fatalismo rinunciatario e al disfattismo spicciolo che spesso dilaga anche sui social network quando si menziona Ercolano. Della serie: qui non si parla di politica ma della qualità di vita di un paese in cui c’è tanta gente capace di produrre in bene anche per i meno fortunati e che non accetta il riduttivo appellativo di provincia degradata ingiustamente da molti usato per identificare una realtà rilevante, sotto il profilo sia storico che culturale, dell’hinterland vesuviano.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.