Lunedì prossimo, 14 marzo, alle ore 10, presso la sala consiliare del Comune di Palermo, il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, Francesco Urraro, sarà insignito di un importante e significativo riconoscimento, il “Premio Memorial Giovanni Falcone 2016”.
Il conferimento del Premio al presidente Urraro avviene all’interno del programma della “Settimana di riflessione e studio” (che va dal 12 al 21 marzo prossimi) sul tema del “Linguaggio della Legalità e della Solidarietà, per un Presente a Colori”,
organizzato dall’associazione “Parlamento della Legalità Internazionale” (www.parlamentodellalegalita.it) e che vede il coinvolgimento dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore di Palermo “Francesco Ferrara”.
Un riconoscimento che viene attribuito nel mezzo di un percorso di forte impegno sociale del Presidente Urraro e del Consiglio dell’Ordine Forense di Nola sul fronte della diffusione della cultura della legalità, come strumento di prevenzione e di liberazione dall’anti-cultura camorristica e mafiosa e delinquenziale in genere, purtroppo presenti in molte aree d’Italia, in cui i valori della società civile sono rovesciati.
“Educare alla legalità, educare al rispetto di sé e degli altri, costituisce un impegno imprescindibile di ogni cittadino e di tutte le istituzioni pubbliche, compresi gli Ordini professionali e quello Forense in particolare”, afferma il presidente del Coa di Nola, Francesco Urraro, che aggiunge: “per questo il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, da anni, ha intrapreso questa strada e ha deciso di fare la sua parte con una serie di iniziative e di momenti di approfondimento e di confronto, creando sinergie e stimolando e favorendo una maggiore alleanza formativa tra la scuola, la famiglia e le altre agenzie educative come le Diocesi e le associazioni. Perché tutti siamo tenuti a dare il nostro contributo, con forza e determinazione, ciascuno nel proprio ambito di competenza, sempre nel pieno rispetto del ruolo altrui, senza lasciare da solo nessuno, perché quando si è soli si è più deboli e attaccabili. E il tema della legalità, affrontato nelle sue molteplici sfaccettature, costituisce la cura e l’unica forma di prevenzione: l’humus dove piantare l’albero rigoglioso della nostra società civile, le cui radici vanno continuamente alimentate”.
Tante sono state le iniziative messe in atto nei quattro anni di guida del Consiglio dell’Ordine da parte del Presidente Urraro: convegni, tavole rotonde, conferenze, a cui hanno partecipato eminenti figure di avvocati, magistrati, docenti universitari e tecnici, e con il coinvolgimento frequente delle scolaresche. Con lo scopo di creare una cittadinanza attiva e consapevole nelle nostre realtà cittadine.
Così scrive il prof. Nicolò Mannino, presidente dell’associazione Parlamento della Legalità Internazionale, al Presidente Urraro: “(…) Ho subito compreso di avere innanzi una bella persona ricca di sani principi e valori che rendono un Uomo autentica sentinella del mattino, di un’alba di speranza e di gioia. Proprio alla luce di questa certezza, riflettendo sul messaggio inviatoci dalla prof.ssa Maria Falcone, sorella di Giovanni, in qualità di presidente del parlamento della legalità internazionale desidero conferire a Lei, il premio Culturale alla memoria di Giovanni Falcone il prossimo lunedì 14 Marzo 2016 ore 10 presso la Sala Consiliare del Comune di Palermo. Sarà un momento di crescita per tutti noi, specie per i giovani del parlamento della legalità internazionale multietnico che credono in un presente di speranza e di riscatto. A Lei il mio “grazie ” per essere un autentico ‘uomo’ che crede con zelo ed entusiasmo nei sogni dei giovani e sa udire l’appello dei giusti che hanno versato il loro sangue per la democrazia e la giustizia. A lei il mio fraterno saluto, in attesa di incontrarci lunedì 14 marzo 2016″.
La settimana della legalità avrà il suo avvio sabato prossimo (12 marzo) con una finestra aperta nella rubrica di Rai 1 “Le Ragioni della Speranza”, della trasmissione religiosa “A Sua Immagine”, nel corso della quale il Parlamento della Legalità Internazionale incontrerà Don Maurizio Patriciello nel “Giardino della Memoria”, dove la mafia ha ucciso il piccolo Giuseppe Di Matteo, per proporre un messaggio di riscatto, speranza e perdono.
“Mi sembra un appuntamento molto significativo in un luogo dove possono incontrarsi idealmente due realtà dolenti d’Italia: la Terra dei Fuochi, segnata dalle morti innocenti per cancro di tanti bambini, uccisi dalle agromafie, e l’atroce omicidio per una vendetta di mafia del piccolo Giuseppe Di Matteo – afferma il Presidente Urraro – tragedie nazionali senza fine, che producono sofferenze e che uniscono e accomunano tutti gli italiani in un unico popolo”.