Inps di Torre Annunziata, M5S: “Ad un passo dal traguardo”

inpsIl 25 febbraio scorso, in Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, il senatore del MoVimento 5 Stelle Sergio Puglia, ha incontrato il direttore dell’Inps Tito Boeri per discutere della questione della sede Inps a Torre Annunziata chiusa per motivi di “spending rewiew”.

“Innanzitutto ringraziamo il senatore per averci inviato immediatamente la ripresa video dell’audizione parlamentare. – ha scritto in una nota il meetup Cinque Stelle Torre Annunziata – Siamo rimasti veramente sbalorditi dal piglio leonino con cui Sergio Puglia ha affrontato la questione.

Visibilmente indignato, Puglia premetteva a Boeri che seppure le questioni e le inefficienze sul tavolo erano principalmente regionali, Boeri che è il direttore nazionale, doveva per forza farsene carico. Inoltre, metteva subito in chiaro che le motivazioni di spending rewiew sono ridicole quando si tratta di welfare, di servizi per i cittadini e di fasce deboli. Ci è particolarmente piaciuta la stoccata di Sergio sul fatto che la spending rewiew dovrebbe semmai riguardare i mega stipendi di certi direttori galattici statali.

Innanzitutto, Puglia partiva in quarta affermando che il comportamento della direzione regionale dell’Inps è stato dapprima subdolo, poi dilettantesco e infine addirittura bugiardo e derisorio.

Confortato dai documenti, Puglia evidenziava un primo punto importante e cioè che a dicembre 2014 l’Inps, d’accordo con i sindacati Cgil, Cisl e Uil che firmavano il documento, aveva già deciso la chiusura della sede di Torre Annunziata. Poi ha giustamente ricordato il comportamento assolutamente inqualificabile dell’ormai ex direttore regionale Inps della Campania Alberto Scuderi (attualmente direttore regionale in Abruzzo).

Di fronte a una decisione così gravida di conseguenze, lo Scuderi riteneva opportuno avvalersi del telefono quando, invece, la prassi vuole che queste questioni vadano affrontate attraverso carte e documenti scritti. Inoltre lo Scuderi, continuava Puglia, dapprima faceva le mosse di cercare una sede per rimanere a Torre Annunziata e quando, incalzato da sindacalisti Ubs, gli si faceva notare che c’era la possibilità di avere una sede gratuita Scuderi faceva marcia indietro scoprendo la bugia. Non da ultimo Puglia faceva notare che lo Scuderi prendeva in giro un’intera città chiamandola borbonica e lamentandosi dei bar chiusi che gli avevano impedito di gustare un caffè.

Detto questo, Puglia ribadiva che da mesi il sindaco di Torre Annunziata ha messo a diposizione delle sedi a titolo gratuito per l’Inps e dichiarava di essere pronto a mostrare le pec del primo cittadino oplontino; aggiungeva, altresì, che alcuni ispettori dell’istituto previdenziale s’erano recati a visionare queste sedi e che da allora sulla questione grava un incomprensibile silenzio.

Nel frattempo, un Boeri visibilmente imbarazzato, rimaneva a bocca aperta senza profferire parola.
Implacabile, il Senatore Puglia continuava dapprima mettendo in evidenza la situazione catastrofica generale in cui versano gli uffici Inps tra inefficienze e file di cittadini sterminate e poi tornava a porre l’attenzione sulla questione Torre Annunziata che esige una risposta da parte dell’Inps ed evidenziava la necessità che Torre torni ad essere comune capofila e baricentro per i cittadini dei paesi limitrofi.

Con mossa abile, Puglia tirava le fila del discorso “incastrando” Boeri. Visti i fatti e spiegate le dinamiche pretendeva da Boeri risposte precise e in tempi rapidi. Dicendo questo, Puglia porgeva a Boeri i documenti in suo possesso che comprovano quando detto e aggiungeva: “Direttore, questa questione dura ormai da un anno e mezzo; è ora che i cittadini abbiano giustizia”.

Infine, Sergio Puglia ringraziava gli attivisti del meetup Cinque Stelle Torre Annunziata per aver sgamato una porcata enorme e per il lungo lavoro svolto che ha portato anche a redigere documenti precisi e veritieri.
I cittadini torresi ringraziano il senatore Puglia per aver perorato la causa dell’Inps a livello politico nazionale. I torresi hanno buona memoria e grande senso di riconoscenza; apprezzano chi s’impegna e combatte per portare le istanze dei cittadini in parlamento”.

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