Castellammare, emergenza a Quisisana: tra i rifiuti anche un contenitore…

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E’ allarme discariche abusive e roghi tossici nei boschi di Quisisana a Castellammare. Tra i rifiuti stavolta, come segnalatoci da un nostro lettore, è spuntato anche un contenitore della raccolta differenziata del Comune di Meta: un possibile “segnale” del fatto che la zona collinare di Castellammare venga utilizzata come sversatoio da cittadini stabiesi e non.

Quisisana6Il cumulo di rifiuti in questione è stato individuato in via Pantanella, una strada che dal castello medievale porta ai boschi di Quisisana, vicinissima alla strada statale sorrentina 145.

Ma non è finita: tra il sentiero detto “della Regina”, all’interno del parco di Palazzo Reale, e via Giusso si possono trovare aree delimitate e pericolose in quanto ci sono tracce di eternit, e cumuli di rifiuti bruciati. Si tratta perlopiù di rifiuti domestici, anche se non mancano scarti di lavorazione e materiali di risulta.

Sugli sversamenti non molto tempo fa il Nucleo di Polizia Ambientale del comando di polizia municipale di Castellammare ha aperto un’inchiesta individuando e denunciando anche alcuni cittadini.

Via Giusso, come si diceva, è ripetutamente oggetto di sversamenti illeciti di rifiuti di vario genere che, puntualmente Quisisana4“qualcuno” incendia. Un modus operandi che ricorda quanto accade nella non troppo lontana “Terra dei Fuochi”. La strada, paradossalmente interdetta anche al transito pedonale a causa del pericolo di smottamenti, durante la notte si affolla di furgoni ed automobili da cui si scarica di tutto.

Elettrodomestici, pezzi di mobilio, contenitori di vernici, altro materiale elettronico, giocattoli e poi materiale edile di risulta e pneumatici. Gettati abusivamente in maniera sistematica. Da qui l’ipotesi che se il corretto smaltimento costa molto, come nel caso degli pneumatici, può capitare che ci sia qualcuno disposto ad offrire il servizio ad un prezzo molto più basso rispetto alle normali piattaforme. Persone che caricano camion di rifiuti che provvedono poi a sversare in maniera particolare, ovvero inondando la zona collinare di Castellammare di spazzatura di ogni tipo. I piromani fanno il resto.

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