Un esemplare di poiana liberato alla Valle dei Mulini. All’evento, organizzato dal circolo Legambiente Woodwardia, presenti delegazioni delle scuole elementari del territorio, forze dell’ordine e cittadini.
La Valle dei mulini per una mattinata è diventata una grande scuola all’aperto, cento piccoli studenti del 1°, 2°, 3° circolo didattico di Gragnano hanno visitato la valle fino al mulino Porta di Castello di sopra dove è stata liberata una poiana. Il rapace sparato dai bracconieri lo scorso novembre, è stato soccorso dal corpo forestale e curato dal centro di recupero selvatici del Frullone.
Un’iniziativa che ha visto una grande partecipazione di cittadini, presenti anche rappresentanti del corpo forestale dello Stato e dei carabineri.
“La Valle dei Mulini rappresenta un corridoio biologico di straordinaria importanza – dichiarano gli attivisti di Legambiente – l’inquinamento che devasta questi luoghi è intollerabile. Ormai da cinque anni combattiamo per risolvere questi problemi. Coinvolgere l’intera comunità, a partire dai più piccoli, è l’unico modo per affrontare la questione. Fare sensibilizzazione non basta, occorre anche contrastare i tanti illeciti che soffocano la valle. L’obiettivo a medio lungo termine è quello di trasformare l’area in un parco comunale naturalistico ed archeologico. Il recupero collettivo del mulino porta di Castello, affidato al centro Di Nola, si inserisce in questo percorso”.
Video: https://www.youtube.com/watch?v=WhLE9SG7LOY&feature=youtu.be